Bayer: "Saremo sempre più protagonisti del settore agricolo, anche in Italia"
Le previsioni per il 2018 prevedono un'ulteriore crescita, anche grazie all'operazione-Monsanto e al ritorno dei livelli abituali nel mercato brasiliano
Nonostante l'attuale volatilità del mercato, Bayer è convinta che le tendenze a lungo termine, capaci di incidere sul settore agricolo globale, resteranno invariate: “Il nostro settore Crop Science è comunque ben posizionato per soddisfare le future esigenze del cliente, del mercato e della società", ha dichiarato Liam Condon, membro del consiglio di amministrazione di Bayer e presidente della divisione Crop Science.
Condon ha rilasciato tali dichiarazioni durante Farming Dialog 2017, evento che dal 18 al 20 settembre riunisce stakeholder e protagonisti del settore - tra cui industrie, governi, rappresentanti accademici e ONG e sia del settore pubblico e privato – determinate a collaborare per rendere più sostenibile il sistema alimentare mondiale così adatta per il futuro.
"Il mercato globale per la semina e la protezione delle colture rimane volatile nel 2017 dopo un debole anno precedente", ha sottolineato Condon. Tuttavia, l'elevata crescita della popolazione, il cambiamento dei modelli di consumo e la crescente domanda dei consumatori per prodotti alimentari sostenibili produrranno un impatto positivo sulla produzione alimentare, sul commercio agricolo globale e, infine, sul reddito delle aziende agricole. “Questi fattori, combinati con la costante crescita della domanda mondiale di mangimi e mangimi di biocombustibile, supportano un aumento a lungo termine della domanda che farà guidare la nostra attività", ha sottolineato Condon.
Il responsabile agricoltura digitale di Crop Science, Tobias Menne, ha spiegato che la divisione di Bayer sta lavorando su "diverse soluzioni, cercando sempre di capire prima quali sono le reali necessita' degli agricoltori: ad esempio, quali fertilizzanti servono per avere colture sane e senza erbe infestanti".
E questo con soluzioni tecnologiche gia' sperimentate che consentono di passare con una macchina su un campo a una velocita' che raggiunge i 20 chilometri orari e "leggere" i fabbisogni delle piante, oppure di individuare la presenza di insetti, con radar e laser, anche a distanza di chilometri.
Nel corso dello scorso anno Bayer ha impiegato 115.200 lavoratori in tutto il mondo, raggiungendo un fatturato complessivo di 46,8 miliardi di euro. Gli investimenti in Ricerca e sviluppo sono stati pari a 4,7 miliardi, di cui circa 1 miliardo nella divisione Crop Science.
In Italia il fatturato 2016 di Bayer CropScience Srl, al netto del business delle sementi, in quota a Vegetable Seeds-Nunhems Srl, e' stato pari a 178,7 milioni, con una quota nel mercato degli agrofarmaci del 15%.