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Cucina vegetale, il migliore chef al mondo è olandese. L'Italia resta indietro

di Redazione Food

I We're Smart Awards sono stati assegnati a Bruxelles - in onore dello chef che li ha ideati nel 2008 - e confermano il comando dell'Olanda sui panorama veg

Cucina vegetale, gli awards della Top 100 mondiale: vince l'olandese Emile van der Staak. L'Italia si difende ma sui grandi numeri resta indietro

L'Italia è l'ideatrice della cucina mediterranea per eccellenza ma al talento bisogna unire anche l'applicazione; e quanto pare il Nord Europa sta correndo più veloce di noi sul fronte della cucina vegetale. La classifica We're Smart Awards, frutto dell'iniziativa dello chef belga Frank Fol nel 2008, si propone di valutare gli chef che si dedicano a creare menù veg, con un sistema di assegnazione "in tema" che va da uno a cinque rapanelli. Oggi i ristoranti vegetali sono 1200 in 50 Paesi del mondo. 

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La celebrazione di quest'anno si è svolta presso il Teatro Vaudeville di Bruxelles, dove sono stati proclamati i migliori 100. Ad aggiudicarsi il primo posto - per il secondo anno - è stato lo chef olandese Emile van der Staak del De Nieuwe Winkel di Nijmegen, paladino della cosiddetta “gastronomia botanica”. Al secondo posto -  scrive Il Gambero Rosso - si è piazzato lo spagnolo El Invernadero, medaglia di bronzo per Piazza Duomo di Alba (Cn) di Enrico Crippa, pioniere con il suo orto da un ettaro dove si reca tutte le mattine.

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Il ristorante Butterfly di Lucca di Fabrizio Girasoli ha ricevuto l’Italy’s We’re Smart Discovery Award. Cinque i nuovi “cinque rapanelli” italiani: oltre al Butterfly, ci sono Cuculla (Firenze), Impronta d’Acqua (Cavi di Lavagna), La Rei Natura (Serralunga d’Alba), Gramen (Gargano).

Insomma, l'Italia non si può dire che sia assente (anzi) ma complessivamente arranca, con solo 12 ristoranti sulla Top100.  A parte Piazza Duomo, stabile in terza posizione, e il Joia di Pietro Leeman, “retrocesso” al 21° posto, c’e Arnolfo di Colle di Val D'Elsa al 29°: tutti gli altri viaggiano nella seconda parte della classifica (oltre il 50°).