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Dalle fave di Mattarella agli stuzzicadenti di Scalfaro: i gusti del Quirinale

di Redazione Food

Mattarella ama fave e ceci, la figlia di Scalfaro contava le scatole di stuzzicadenti aperte: ecco tutti i gusti culinari dei presidenti della Repubblica

Il cuoco del Quirinale rivela in un libro aneddoti e retroscena sulle cucine del palazzo in cui risiede il Presidente della Repubblica

Alcune sale del Quirinale restano ancora un mistero ma grazie a Pietro Catzola adesso possiamo dare uno sguardo a ciò che avviene nelle cucine del palazzo in cui risiede il Presidente della Repubblica. Nel suo libro "Il cuoco del Presidente", che si è aggiudicato il premio Bancarella Cucina 2023, lo chef racconta segreti e storie inedite sui gusti dei vari Capi dello Stato.

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Si dice ad esempio che Luigi Einaudi abbia offerto al suo ospite invitato a pranzo solamente una mezza pera. Si scopre poi che la figlia di Oscar Luigi Scalfaro, Marianna, era solita dare ordini in cucina e contare quante scatole di stuzzicadenti restavano aperte nei cassetti. Il suo piatto preferito poi era insalata verde con cubetti di Bel Paese. Sarebbe stata proprio Marianna a modernizzare la cucina del Quirinale con l'introduzione di abbattitori e lavastoviglie.

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Sergio Mattarella è solito cenare molto tardi e adora fave e ceci mentre Franca Ciampi, che condivideva l'amore per il caciucco con il marito Carlo, si dilettava a realizzare le tagliatelle a mano nelle cucine del Quirinale. Clio Napolitano avrebbe invece introdotto piatti inconsueti come la zuppa di cardone. Non mancano poi gli aneddoti sugli ospiti illustri del palazzo. Ad esempio, nessuno aveva avvisato in cucina che George Bush fosse astemio. Poco prima del servizio lo chef ha dovuto eliminare le tracce di rum dai babà per non mettere in difficoltà l'allora Presidente degli Stati Uniti.