Dieta post vacanze? Ecco la Pizza light di Sabbatini
PIZZA LIGHT? GIORGIO SABBATINI, CAMPIONE MONDIALE DI PIZZA, SVELA LE REGOLE D’ORO PER PREPARARLA A PROVA DI DIETA
PIZZA LIGHT? GIORGIO SABBATINI, CAMPIONE MONDIALE DI PIZZA,
SVELA LE REGOLE D’ORO PER PREPARARLA A PROVA DI DIETA.
“Semplice, genuina, ma soprattutto leggera e a ridotto apporto calorico: una pizza light e salutare deve meritare questi tre aggettivi. Ma non solo: per non pesare sulla digestione, la pizza deve combinare ingredienti genuini, preparati attraverso un processo di precottura e lievitazione controllata”, spiega Giorgio Sabbatini, campione mondiale ed europeo di pizza classica e Responsabile Ricerca e Innovazione per il progetto Pizza in Love It, il primo Experience Store dedicato a promuovere il Made in Italy (www.loveitfood.com).
Se una pizza margherita fornisce in media 600 calorie, la pizza vegetariana secondo la ricetta speciale di Giorgio Sabbatini raggiunge al massimo le 300 calorie. Ed il segreto é anche nel suo spessore: quella del campione mondiale è una pizza ultra sottile, ma croccantissima, con circa 200 calorie in meno rispetto alla pizza con impasto spesso. E se poi si evita di mangiare il bordo si risparmiano altre 50 calorie, anche 100 se l’impasto è più soffice. Ma quali sono le regole d’oro per preparare una pizza leggera, ipo-calorica, che non faccia impennare l’ago della bilancia?
1. Puntate su un mix di farine ricche di fibra:
E’ consigliabile utilizzare un mix di farina di grano duro e farina di grano tenero di tipo 1, più ricca di crusca, fibre e sali minerali e con un maggior apporto di nutrienti e vitamine, come B-1, B-3 e B-5 rispetto alle farine più raffinate. Le fibre, infatti, consentono di assimilare meno zuccheri e meno grassi durante il pasto. Da evitare la farina Manitoba.
2. Dimezzate la mozzarella di latte vaccino oppure provate il formaggio spalmabile light:
Per tenere sotto controllo le calorie, non scegliete la mozzarella light, ma dimezzate la quantità di mozzarella di latte vaccino, che con il suo sapore delicato si armonizzerà perfettamente con gli altri ingredienti. Da evitare la mozzarella di bufala, troppo calorica. Se amate sperimentare, una valida alternativa light alla mozzarella è il formaggio spalmabile.
3. Via libera alla salsa San Marzano D.o.p, ma occhio ai condimenti:
concedevi il gusto della salsa fatta con pomodori San Marzano D.o.p. che farà la differenza, regalando al palato la giusta gratificazione con sole 23 calorie per 100 grammi. Occhio però ai condimenti, a partire dall’olio (un cucchiaio da minestra apporta circa 110 calorie).
4. Nella pre-cottura il segreto per la pizza light:
Il forno di casa va benissimo per la cottura della pizza, basta adottare qualche semplice accorgimento. Ad esempio, pre-riscaldate in forno la teglia della pizza ancora prima di versarvi l’impasto a 250 gradi ed evitate di attivare la funzione di ventilazione in fase di cottura. Ma il vero segreto per una pizza light e digeribile è nella pre-cottura: stendete l’impasto sulla teglia o su un foglio di alluminio e fatelo cuocere in forno a 250 gradi per 4 minuti, impostando la cottura sia dall’alto che dal basso. In questo modo la pizza inizierà a lievitare, ma anche ad asciugarsi. Dopo la pre-cottura potrete aggiungere il condimento desiderato, rimettendola in forno per altri 4 minuti alla stessa temperatura, ma stavolta facendo cuocere solo la parte superiore.
5. Pizza sempre digeribile con la lievitazione controllata:
Il segreto per rendere digeribile la pizza è nel processo di lenta maturazione dell’impasto che, abbinato alla pre-cottura, consente una lievitazione controllata e che rende la pizza sempre croccante e leggera.
“La fermentazione controllata consente di preservare quegli aromi che danno fragranza alla pizza. Inoltre, la presenza nell’impasto dei cereali, ricchi di proteine, fibre, sali minerali, migliora anche il valore biologico della pizza”, aggiunge Sabbatini.
“Il processo con il quale prepariamo la nostra pizza ci rende sicuri di offrire un prodotto leggero, sano, che fa bene al palato e alla salute: usiamo solo le migliori materie prime e la miglior selezione di oli italiani per offrire una pizza ricca di nutrienti di qualità”, spiega con soddisfazione il campione.
Giorgio Sabbatini ha conquistato il titolo di Campione del Mondo di pizza al Campionato del Mondo di Salso Maggiore Terme nel 2012 organizzato dalla Scuola Italiana Pizzaioli. Si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento abbinando in modo assolutamente innovativo alcuni ingredienti della tradizione per realizzare una pizza con mousse di fiori di luppolo selvatico dell’Orto Botanico del Monte Baldo (Vr) e formaggi scelti (mousse di ricotta e stracchino con mozzarella) abbinati a capesante glassate al rhum avvolte nella pancetta.
Giorgio Sabbatini è Responsabile Ricerca e Innovazione per il progetto Pizza in Love It, il primo Experience Store dedicato a promuovere il Made in Italy. Campione mondiale ed europeo di pizza classica, è stato il riferimento della Scuola italiana ad Expo Milano 2015, ottenendo il ruolo di Responsabile dell'area tecnica dedicata alla pizza gestita dalla Confederazione dei Produttori Agricoli (Copagri) nella zona della Lake Arena. Inizia giovanissimo l'attività di pizzaiolo nel locale di famiglia a Verona. Campione europeo nel 2011 e mondiale nel 2012, nella categoria Pizza a due, svolge da anni attività di consulenza che lo hanno fatto conoscere ed apprezzare nel settore, fino a fargli meritare il prestigioso incarico all'Esposizione Universale. La sua esperienza, unita alla profonda conoscenza degli ingredienti e delle tecniche di panificazione, gli consentono di bilanciare la ricetta del proprio impasto con grande attenzione al gusto, alla salute e alla migliore digeribilità. Attualmente Giorgio Sabbatini è Docente Master certificato della Scuola Italiana Pizzaioli.
Nato dall’intuizione imprenditoriale di Marcello Melda, suo attuale Amministratore delegato, e dall'incontro con il Presidente di Copagri Lombardia Roberto Cavaliere, Love It è il primo Experience Store dedicato alla promozione e alla salvaguardia del Made in Italy. Il locale riunisce ristorante, pizzeria, caffetteria, gelateria e market in un unico ambiente dal design raffinato e dalle atmosfere mediterranee. Oggi, a più di un anno dalla sua apertura nel cuore della city milanese, Love It si conferma un progetto imprenditoriale in continua crescita, forte anche del network di 300.000 produttori agricoli associati a Copagri. La start up collabora, inoltre, con alcune delle Associazioni di
riferimento nel comparto agro-alimentare, quali Unasco (Organizzazione Nazionale Produttori Olivicoli), APL (Associazione di produttori lattiero caseari di Copagri Lombardia), e COBI (Consorzio Birre Agricole). Ma non solo: dall'incontro di Love It con il Made in Italy firmato Copagri è nato Love It Food, la selezione dei migliori prodotti agricoli italiani certificati in vendita online.
www.loveitfood.com