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Il pranzo “più buono” dell’anno: per Emma e Valentina
il gusto della vita in nome di Emma e Valentina, due bambine gravemente malate alle quali sarà devoluto il ricavato del Pranzo
IL PRANZO POSSIBILE
Il pranzo “più buono” dell’anno – Per Emma e Valentina
Ultima tappa, pit stop di gusto e di cuore per il Libro possibile, il festival dedicato alla lettura di Polignano a mare che si fa uno e trino aprendo la scena all’intelligenza alimentare. Dopo la tre giorni del Vino possibile in cui sul palco allestito in Piazza dell’Orologio si sono avvicendati gli autori della libreria enogastronomica italiana e internazionale con corredo di degustazioni per tutto il centro storico, appuntamento a Borgo Egnazia alle 13 in punto. Il rendez vous è con il Pranzo possibile, evento patrocinato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali: sette grandi artigiani dell’alta cucina italiana in arrivo dal Piemonte alla Sicilia passando per le regioni mediane cucineranno nel relais di Savelletri (Fasano, Brindisi) per il gusto della vita in nome di Emma e Valentina, due bambine gravemente malate alle quali sarà devoluto il ricavato del Pranzo.
Gli artigiani dell’haute cuisine chiamati a raccolta dal gastronomo Paolo Marchi, organizzatore in prima linea dell’evento, e dalla giornalista Sonia Gioia, metteranno a servizio di Emma e Valentina professionalità e cuore. Si tratta di un parterre di cuochi di primo piano a partire dai fratelli Cerea e il cognato Paolo Rota, del ristorante tristellato “Da Vittorio” di Brusaporto (uno degli otto ristoranti italiani insigniti del massimo riconoscimento della guida Michelin), dello chef Davide Scabin del Combal.Zero di Rivoli appena consacrato ai vertici della classica Fifty best che premia i cuochi più talentuosi del mondo, del cuoco contadino Pietro Zito del ristorante Antichi sapori di Montegrosso (Andria), della cuoca stellata Cristina Bowerman del Glass Hostaria di Roma e di quello che Alain Ducasse definisce “le plus grand confisier du monde” ovvero Corrado Assenza del Caffè Sicilia, in arrivo da Noto. Naturalmente ci saranno anche Andrea Ribaldone e Domenico Schingaro del ristorante Due camini di Borgo Egnazia. Per prenotare un posto alla tavola del Pranzo possibile basta effettuare un bonifico dell’importo minimo di 150 euro a persona a favore dell’associazione Artes, via Putignano 88, 70013 Castellana grotte (Bari), c/o Banca Carime – Filiale di Polignano a Mare, Iban: IT89Q0306741620000000000645. Per info chiamare al 3922156074 o al 3469454567. Il bonifico avrà valore di prenotazione, all’ingresso di Borgo Egnazia sarà rilasciata regolare ricevuta detraibile dalle tasse.
IL LUOGO. Fra le tante straordinarie dimore di Puglia, il luogo eletto per ospitare la seconda edizione del Pranzo possibile è Borgo Egnazia, per molte ragioni. La fama internazionale del Borgo. L’eleganza del luogo, che fa il paio con la formula dell’eccellenza del Pranzo. La cifra gourmet del ristorante Due Camini, destinato a posizioni di primo piano nel panorama gastronomico regionale. Non ultima fra le ragioni che fanno di questo il luogo ideale per il Pranzo possibile, la lunga tradizione di sostegno alla cultura e alle iniziative di solidarietà della famiglia Melpignano che non ha esitato ad accogliere il progetto.
LE MATERIE PRIME E LA SALA. Il paniere alimentare a cui gli chef attingeranno per apparecchiare il Pranzo possibile porta la firma di piccoli e piccolissimi produttori e grandi firme della distribuzione come Longino&Cardenal – cibi rari e preziosi, l’olio evo denocciolato dell’Antico Frantoio Muraglia di Andria, frantoiani da cinque generazioni, gli artigiani della Macelleria Antonio Varvara di Altamura, solo carni da bestiame allevato allo stato semi-brado e alimentazione naturale, e le acque gourmet griffate Ferrarelle da sempre protagoniste dell’alta ristorazione. Ulteriore supporto al Pranzo l’esperienza dei grandi ristoratori pugliesi riuniti sotto le insegne dell’associazione Buona Puglia, e i professionisti del vino della Fondazione italiana sommelier oltre agli oli essenziali aromatici di origine vegetale estratti da frutti, fiori, ortaggi e piante officinali di PriMa – natural gastronomic essences.