Food

Tenuta "Le Lune del Vesuvio", al via i percorsi sensoriali lungo il cratere

Eduardo Cagnazzi

Partita come azienda vinicola oggi è un esempio di turismo rurale punto di riferimento per gli amanti del cibo e del buon bere. Il legame con il territorio

Alle pendici di uno dei vulcani più conosciuto al mondo, in un territorio dove il terreno lavico è scuro e poroso, la Tenuta “Le Lune del Vesuvio” avvia sabato un percorso sensoriale, in cui le prelibatezze agroalimentari del monte saranno gli attori delle serate programmate per tutto il periodo estivo. I veri protagonisti saranno i vini che da tre generazioni vengono prodotti dalla famiglia di Andrea Forno che si è dedicato in questi mesi di fermo per il Covid a potenziare ulteriormente l'offerta turistica della Tenuta (partita come azienda vitivinicola, oggi rappresenta un esempio di turismo rurale punto di riferimento enogastronomico per i turisti stranieri) e raggiungere un altro suo desiderio: interagire in modo concreto e fattivo con altre aziende agricole con le quali realizzare un paniere di prodotti agroalimentari di nicchia. Tutto questo è avvenuto con un primo educational tour riservato agli imprenditori agricoli, in cui il legame con il territorio, la tutela dell'ambiente, la promozione territoriale e la formazione professionale sono stati gli elementi oggetto di confronto con un obiettivo da raggiungere: creare una rete di imprese per promuovere le produzioni agricole artigianali. Oltre a raccontare i propri vini agli ospiti e ai clienti della Tenuta, nel corso della serata e dei successivi percorsi, Forno illustrerà come scoprire i segreti che ci sono dietro la produzione, come si distingue un vino vecchio da quello più giovane e, soprattutto, l’abbinamento con il cibo. I primi risultati saranno percepibili in occasione dei vari appuntamenti organizzati presso La Tenuta. Sabato il primo step dei percorsi con il Cratere (Piedirosso 80% e Aglianico 20%) e 'O Cuognolo (Piedirosso caratteristico del terreno vulcanico vesuviano), due vini vulcanici da abbinare ai caciocavalli podolici di Giovanni Cifrodelli, patron dell'Azienda Agricola La Torretta di Castelnuovo di Conza, una realtà zootecnica campana situata ai confini con la Basilicata, specializzata nell'allevamento di vacche podoliche, con 450 ettari di pascolo ed una mandria di oltre 250 capi tenute allo stato brado in un territorio incontaminato.