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Frank Ranieri, l’imprenditore più visionario di tutta la Repubblica Dominicana

Daniele Rosa

Visionario come Enzo Ferrari, Leopoldo Pirelli e Michele Ferrero.

Oggi in occasione dell’inizio di uno dei più importanti tornei di golf a livello mondiale, il secondo PGA tour nell’emozionante campo de ‘Los Corales’ a Punta Cana in Repubblica Dominicana abbiamo incontrato un personaggio, anzi il personaggio,  l’imprenditore più visionario di tutto il paese caraibico, Frank Ranieri, Ceo e Presidente del Gruppo Punta Cana.

 

I suoi sogni e i suoi progetti sono molti vicini alle visioni e ai sogni di indimenticabili imprenditori italiani come Enzo Ferrari, o Leopoldo Pirelli o Michele Ferrero, uomini che hanno creato non solo imprese internazionali ma hanno fatto progetti sociali per arricchire la terra che li ha visti nascere. Personaggi che hanno disegnato e ancora stanno disegnando scenari importanti.

Frank Ranieri e la crescita della Repubblica Dominicana.

Qui in Repubblica Dominicana, 50 anni fa, di fronte a chilometri di selva e di terreni ricchi solo di mangrovie e spiagge bianche un giovanotto testardo e visionario di nome Frank Ranieri, con DNA italiano per il papà bolognese e la mamma avellinese, immaginò di portare nel paese crescita, sviluppo e miglioramento delle condizioni economiche e sociali.

 

Quando don Ranieri è cominciata la sua avventura e il suo sogno?

 

‘La mia avventura è cominciata cinquanta anni fa quando il turismo in Repubblica Dominicana non esisteva. In tutto il paese esistevano solo 962 stanze dedicate al turismo. Oggi sono diventate 70000. A Punta Cana ho realizzato il primo hotel, aveva venti stanze, oggi di stanze ce ne sono 44000. Questa zona era tutta una selva disabitata, oggi è il motore dell’economia dominicana’.

 

Ma una visione non può’ essere come un flash, bisogna portarla avanti. All’ingresso della sede centrale del gruppo è impressa una sua frase del 1987 che dice : pianificare, sviluppare e costruire nei canoni stabiliti, senza fretta però senza pausa.

Come ha fatto a farla crescere questa visione?

Frank Ranieri e la Repubblica Dominicana. Un imprenditore con una visione

‘ Una visione singola è sterile, bisogna portarla avanti con tenacia. Per questo abbiamo continuato con progetti differenti che hanno fatto crescere non solo il Gruppo Punta Cana, che presiedo, ma tutte le realtà circostanti’.

 

Lei in prima persona e il suo Gruppo state dando un contributo formidabile all’economia di un paese che sta crescendo del  7% all’anno. Basti pensare che dei 7 milioni di turisti previsti quest’anno quasi  il 70% arriverà nell’aeroporto di Punta Cana. Ma non avete fatto solo questo, avete fatto crescere socialmente una vasta area con aspetti differenti: da una Fondazione per incrementare la sostenibilità ambientale, a un aeroporto internazionale, a scuole, ospedali e un indotto che è un potente volano per tutti.

 

Il PGA di golf fa parte di questo processo di crescita, in che modo?

 

‘ Il PGA  di Golf che comincia oggi nella sua seconda edizione è uno dei tanti aspetti che vogliamo sviluppare. Rappresenta un attrazione turistica incredibile e una vetrina per il paese nel mondo. In Italia, ad esempio, si gioca molto a golf e chi gioca ama viaggiare. Da voi in inverno non ci sono le condizioni per giocare ed allora Punta Cana vi riceve a braccia aperte. Qui in particolare abbiamo 45 buche da golf su panorami mozzafiato che permettono di giocare in campi differenti tutti i giorni e in tutte le stagioni.

Quando ho cominciato il primo mercato che ho cercato è stato quello italiano. L’italiano è avventuroso e ama il mare. Me ne andai in Italia e cominciai a portare piccoli gruppi di turisti. Mio papà era il Console italiano qui a Santo Domingo.’

 

E in fondo è bello sapere che questa avventura imprenditoriale e sociale di un uomo visionario ha qualche radice italiana. E’ un’avventura e una storia che hanno davanti ancora molti e molti capitoli.