Green

Biodiversità, l’impegno di Ritter Sport per proteggere flora e fauna

Rendere la Terra un posto migliore tutelando la diversità: è questo lo scopo della nota azienda produttrice di cacao che racconta la sua storia sostenibile

Rendere il Pianeta un posto migliore: tutti noi possiamo farlo, tutelando e favorendo la straordinaria diversità biologica presente sulla Terra. In occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, prevista per sabato 22 maggio, Ritter Sport si mette in prima linea per raggiungere tale obiettivo. Nota azienda produttice di cioccolato racconta il suo impegno decennale per favorire e mantenere la naturale biodiversità ambientale partendo da El Cacao, piantagione sostenibile di 2.500 ettari avviata nel 2012 in Nicaragua dove la metà degli ettari è dedicata alla fauna, con oltre 100 specie animali ospitate, e alla flora, con 120 tipi di piante, e arrivando fino alla Germania con il Parco Naturale di Schelmenbiegel realizzato nel 2020 vicino alla sede produttiva. 

Nel Sud-Est del Nicaragua si estende la piantagione sostenibile di cacao El Cacaoun grande progetto agroforestale avviato da Ritter Sport nel 2012 e che, entro il 2025, coprirà circa il 25% del fabbisogno della massa di cacao. Sono circa 400 le persone che ci lavorano e l’Azienda si impegna a sensibilizzare i lavoratori e le comunità circostanti sui vantaggi della tutela della biodiversità. Coprendo una superficie di 2.500 ettari, si tratta di una delle più grandi aree di coltivazione di cacao al mondo. Meno della metà dell’area viene utilizzata per la coltivazione del cacao e solo altri 100 ettari per le infrastrutture. I restanti 1.200 ettari sono ricoperti da boschi, foreste, fiumi e paludi che, con l’obiettivo principale di favorire e proteggere la biodiversità, godono di una protezione speciale.

Coscienti dell’importanza della biodiversità - una delle più importanti basi di esistenza per l'uomo - Ritter Sport ne monitora costantemente lo sviluppo. Fin dall’inizio del 2014, ad esempio, l’Azienda ha avviato un sistema di monitoraggio validato anche da un partner esterno ed è risultato che, con oltre 100 diverse specie di animali – tra cui scimmie urlatrici, bradipi, alligatori, volatili, serpenti e ragni- e più di 120 diversi tipi di piante, la piantagione costituisce un habitat naturale per la fauna nativa e originale. 

Fondamentale a questo scopo è anche il tipo di coltivazione praticata su El Cacao: il sistema agroforestale, sviluppato secondo criteri di agricoltura integrata, incoraggia, infatti, la biodiversità. Nello specifico si viene a creare un microclima ideale per la coltivazione del cacao in cui viene preservata la temperatura, l’umidità, la struttura del terreno, tutelando dall’erosione del suolo. Anche il rimboschimento di terreni, attività iniziata con l’avvio del progetto, così come il mantenimento delle foreste primarie, creano le condizioni per rigenerare la biodiversità e giocano un ruolo fondamentale nella lotta al cambiamento climatico: gli alberi, infatti, assorbono CO₂ dall’atmosfera, contribuendo alla riduzione dell’effetto serra e del surriscaldamento globale.

Con questa piantagione l'obiettivo dell'azienda è chiaro: non solo ad azzerare la propria carbon footprint, ma ad avere un impatto ambientale positivo, creando un sistema in grado di operare in modo sostenibile nel corso delle generazioni. Tutto questo, per l’Azienda, è quanto serve per coltivare un ottimo cacao e quindi fare un cioccolato che sia davvero buono, per le persone e per l’ambiente.

Ma non è tutto. Ritter Sport si preoccupa di tutelare e favorire la biodiversità anche a Waldenbuch, in Germania, dove si trova la sede aziendale. Seppur non eguagliabile a El Cacao, nel 2020 è stato inaugurato il Parco Naturale di Schelmenbiegel, vasto progetto di biodiversità voluto da Marli Hoppe-Ritter: un luogo che consente di dare alla natura lo spazio di cui ha bisogno e in cui i dipendenti possono passeggiare e rilassarsi. Con un percorso lungo 600 metri, il Parco ospita numerose specie di animali, tra cui uccelli come picchi maculati, cinciallegre e storni, e alcune colonie di api.  Falciato solo due volte all’anno, è anche la casa di erbe selvatiche, fiori, nuovi arbusti e alberi di vario tipo.