Green

Clima, tropici sempre più caldi: migliaia di pesci migrano verso i Poli

Secondo uno studio pubblicato su PNAS i tropici sono sempre più instabili e caldi per migliaia di specie marine. Il fenomeno migratorio è già in atto

Cambiamento climatico: migliaia di specie marine migrano verso acque più fredde 

Il cambiamento climatico produce effetti devastanti anche sotto il livello del mare, rendendo la vita di migliaia di specie marine impossibile. Secondo un nuovo studio pubblicato su "Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS)" e condotto da un team internazionale di ricercatori guidato dall’università di Auckland, "la vita marina ha cambiato la sua distribuzione dall’equatore in risposta diretta ai cambiamenti climatici". 

Per i ricercatori, dagli anni '50 ad oggi, il "numero di specie è diminuito all’equatore ed è aumentato nei sub-tropici". Un fenomeno che, secondo il team dell'università di Auckland, riguarda migliaia di specie marine tra pesci, molluschi e crostacei. Dallo studio è emerso che "le specie pelagiche si erano spostate verso i poli nell’emisfero settentrionale più che quelle bentoniche. La mancanza di un simile spostamento nell’emisfero meridionale è dovuta al fatto che il riscaldamento degli oceani è stato maggiore nell’emisfero settentrionale rispetto a quello meridionale. In precedenza, i tropici erano considerati stabili e con una temperatura ideale per la vita perché lì sono presenti così tante specie. Ora, ci rendiamo conto che i tropici non sono così stabili e sono sempre più caldi per molte specie". 

In particolare modo secondo i ricercatori "il numero di specie marine diminuisce una volta che la temperatura media annuale del mare è superiore a 20  25 gradi, variando con diversi tipi di specie". Costello, che è anche uno dei principali autori del sesto Assessment Report dell’International Panel on Climate Change (IPCC), afferma che "i risultati sono significativi. Il nostro lavoro mostra che il cambiamento climatico causato dall’uomo ha già influenzato la biodiversità marina su scala globale in tutti i tipi di specie. Il cambiamento climatico è con noi adesso e il suo ritmo sta accelerando. Possiamo prevedere il cambiamento generale nella diversità delle specie, ma a causa della complessità delle interazioni ecologiche, non è chiaro come, con il cambiamento climatico, cambieranno l’abbondanza delle specie e la pesca". Per David Schoeman, co-autore dell’articolo, alla base di tali cambiamenti c'è anche un contributo importante degli eventi considerati estremi: "Non si sta verificando solo un riscaldamento graduale, ma si sovrappongono anche ondate di calore marine che stanno diventando sempre più frequenti e più gravi".