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Cop 25, Bonelli (Verdi): "Clima, politiche del governo elogio dell'ipocrisia"
"In Italia, secondo ISPRA, sono cresciute le emissioni di gas serra, nel secondo e terzo trimestre 2019, a causa dell’aumento dei consumi dei combustibili fossili per la produzione di energia elettrica pari al 4% e alla riduzione delle energie rinnovabili.“ lo dichiara il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge. “Questo è il pessimo biglietto da visita con il quale il governo italiano si presenta al summit Onu di Madrid sul clima, la Cop 25, negativamente coerente con la politica del governo Conte 1 e 2 e dei precedenti, che nonostante i proclami propagandistici su green new deal o di provvedimenti di lotta al cambiamento climatico hanno fatto esattamente il contrario di quanto annunciato.”
“Il governo italiano- continua l’esponente dei Verdi- ha un piano energia e clima che non rispetta gli accordi Onu ed europei che prevede un target sulle rinnovabili solo al 30%, inferiore al limite europeo del 32%, un minore sviluppo dell’energia solare rispetto alla SEN (Strategia Energetica Nazionale) e non rispetta gli impegni di riduzione del 37% della CO2 rispetto all’obiettivo del 40%."
"Il ministro dell’Ambiente Costa- spiega Bonelli- ha autorizzato l’uso dei fanghi contaminati da diossine e idrocarburi in agricoltura, mentre il nostro governo ha derogato ai vincoli ambientali per realizzare infrastrutture e per consumare le ultime aree agricole come previsto del DL crescita in un’Italia che frana e si allaga a causa del dissesto idrogeologico, infine nella legge di bilancio non ci sono investimenti sul trasporto pubblico per contrastare l’emergenza sanitaria rappresentata dallo smog.”
“La follia della politica italiana sta nel fatto che non comprende l’urgenza di affrontare l’emergenza storica e planetaria che è quella climatica e il presidente Conte di questo dovrebbe rendere conto al Parlamento perché le sue politiche sul clima sono l’elogio dell’ipocrisia." Conclude Bonelli