Innovazione
Baker Hughes in partnership con Novatek nel campo delle emissioni di Co2
La collaborazione è rivolta all'utilizzo di miscele di idrogeno quale combustibile per le grandi turbine a gas usate per la liquefazione del gas naturale
“In un anno che ha visto sconvolgere le nostre certezze, un punto fermo è che la pandemia non ha arrestato la domanda di energia, che continuerà a crescere e guiderà la ripresa economica in ogni parte del mondo”. Lo ha affermato Lorenzo Simonelli, chairman e ceo di Baker Hughes nel corso dell’annual meeting dell’azienda. Simonelli ha anche annunciato l’avvio di un progetto pilota con Novatek per la de carbonizzazione delle attvità di liquefazione del gas naturale. “Per quanto in forte aumento e sempre più competitive, le rinnovabili non sono ancora in grado di soddisfare appieno questo fabbisogno, pertanto la sfida principale è produrre e distribuire l’energia in modo efficiente e sostenibile. Possiamo farlo grazie a uno sforzo straordinario di Ricerca&Sviluppo che coniughi efficienza, emissioni e attenzione ai costi, con un uso responsabile e pulito degli idrocarburi, anche grazie a nuove frontiere come idrogeno e Ccus”, ha commentato.
“A questo proposito, sarà fondamentale la cooperazione e la collaborazione tra le imprese e le istituzioni per raggiungere insieme i nuovi traguardi. Le tecnologie per intervenire nel settore energetico ci sono e sono in continuo sviluppo, ma resta fondamentale il contributo dei governi per sostenere le imprese a guidare questa transizione”, ha sottolineato Simonelli.
All’interno di questo contesto, Baker Hughes ha annunciato una collaborazione strategica con Novatek per lo sviluppo della prima soluzione per l’utilizzo di miscele di idrogeno quale combustibile per le grandi turbine a gas usate nel processo di liquefazione del gas naturale (Lng), permettendo la riduzione delle emissioni di CO2 in quest’ambito. Un primo progetto pilota sarà studiato ed introdotto nell’impianto Lng di Novatek di Yamal, in Siberia e vedrà Baker Hughes impegnata nella fornitura di soluzioni, per convertire le turbine a gas operative sul sito a blend di idrogeno, permettendo così una riduzione delle emissioni generate durante la produzione di LNG. Con oltre 77 miliardi di metri cubi di gas naturale, Novatek è il più grande produttore indipendente russo di gas naturale.
Questo annuncio è stato accompagnato dal lancio da parte di Baker Hughes, Shell, Microsoft e C3 AI, della piattaforma Open AI Energy Initiative, il primo ecosistema aperto di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per supportare la trasformazione del settore dell’energia. Obiettivo dei quattro leader globali è quello di combinare le forze per accelerare la trasformazione digitale del settore per una produzione di energia più pulita, sicura, efficiente e sostenibile. Baker Hughes, nello specifico, fornirà soluzioni per l’efficientamento e l’ottimizzazione della funzionalità degli asset e dei processi energetici attraverso le tecnologie d'avanguardia già presenti nei i suoi iCenter di Houston, di Kuala Lampur e di Firenze dove risiede l’hub centrale dell’azienda per il monitoraggio e la diagnostica remota delle turbomacchine installate presso i clienti in tutto il mondo.
Baker Hughes ha confermato il suo impegno a diventare un’azienda a zero emissioni di CO2 entro il 2050, con l’obiettivo intermedio di dimezzare le proprie emissioni entro il 2030. Ad oggi (dato 2019), la società ha già ridotto le emissioni del 50% rispetto ai valori base del 2012 per quanto riguarda gli stabilimenti italiani Baker Hughes TPS in Italia (Firenze, Massa, Talamona, Bari, Vibo Valentia), grazie all’introduzione di nuove tecnologie e ad una maggiore efficienza.