Innovazione
Samsung Innovation Camp 2020, premiati i migliori project work per UniBa
Conclusa la terza edizione di Samsung Innovation Camp per l’Università degli Studi di Bari con la premiazione dei migliori project work
Samsung Innovation Camp: presentati i project work finalisti e i vincitori per l’Università degli Studi di Bari.
Oggi si è tenuta la cerimonia virtuale di chiusura della terza edizione di Samsung Innovation Camp per l’Università degli Studi di Bari (la seconda per l’ateneo pugliese), con la premiazione dei gruppi che hanno presentato i migliori project work alle due aziende locali coinvolte nel progetto di Innovation Camp, Planetek e Brainpull.
L’iniziativa, sviluppata da Samsung Electronics Italia in collaborazione con Randstad, è nata con l’idea di accompagnare gli studenti delle università pubbliche italiane in un percorso formativo sull’innovazione, per trasformare il futuro in presente, e aprire nuovi scenari professionali in ambito digitale.
Per la fase finale di Innovation Camp in Puglia, sono stati selezionati i migliori progetti, scelti tra gli oltre 1.135 studenti e neo-laureati partecipanti nella sola Università di Bari, e analizzati sulla base della qualità della proposta che hanno sviluppato in risposta ai business case commissionati da Planetek Italia e Brainpull, le due eccellenze locali che hanno aderito in questi mesi all’iniziativa in collaborazione con l’Università.
I progetti vincitori:
- Gruppo vincitore per il Project Work di Planetek Italia: Planetek Italia, azienda italiana che offre servizi e prodotti nell’ambito della geomatica, delle soluzioni spaziali e delle scienze della terra, ha chiesto agli studenti di elaborare una strategia di comunicazione integrata per raggiungere manutentori e manager di sistemi idrici e fognari, clienti target dell’azienda. I mercati su è stato richiesto agli studenti di focalizzarsi sono quello europeo e quello statunitense. A vincere per il project work commissionato da Planetek Italia è stato il Gruppo 4 il quale, dopo aver effettuato un’analisi approfondita del contesto, ha risposto alle richieste dell’azienda elaborando una strategia di comunicazione efficace e varia, incentrata su: l’utilizzo di siti web e social media; la presenza ad eventi fisici dedicati al business di riferimento; il raggiungimento dei clienti target dell’azienda, che possono portare visibilità e diffondere la conoscenza del brand.
- Gruppo vincitori per il Project Work di Brainpull: Brainpull, agenzia di marketing italiana, ha chiesto agli studenti di sviluppare una strategia di comunicazione per un brand dello street food. Oltre a svolgere un’analisi accurata del mercato e del target, al gruppo è richiesto di lavorare al raggiungimento dei seguenti obiettivi: creare una riconoscibilità del marchio, diventare un punto di riferimento nel mercato, fidelizzare i clienti e permettere l’apertura di nuovi punti di vendita. A vincere per il project work commissionato da Brainpull è stato il Gruppo 13 il quale, dopo aver effettuato un’attenta analisi del contesto, ha risposto alle richieste dell’azienda ripensando gli store fisici, ideando packaging funzionali ed eco-friendly, e pianificando una strategia di marketing creativa e d’impatto, in grado di aumentare la brand awareness grazie a naming, pay-off e claim originali e simpatici.
Alla cerimonia hanno partecipato il prof. Giuseppe Pirlo, Delegato del Rettore per terza missione - rapporti territoriali dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, il prof. Salvatore Romanazzi, docente della formazione in aula, Teresa Fiorentino e Maria Teresa Bilancia, rispettivamente Direttore Tecnico e Referente Eventi e Comunicazione dell’Agenzia per il Placement dell’Università degli Studi di Bari, Anastasia Buda, Corporate Social Responsibility Manager di Samsung Electronics Italia, Vincenzo Barbieri, CMO e socio fondatore di Planetek Italia, oltre a Domingo Iudice, Marketing Director e Catiana Coletta, Marketing Coordinator di Brainpull.
Samsung Innovation Camp: i dettagli del progetto all’Università degli Studi di Bari
Anche per la terza edizione, il principale obiettivo di Samsung Innovation Camp è quello di integrare la formazione universitaria con un itinerario unico attraverso la tecnologia, l’innovazione digitale e le imprese del territorio. Grazie a questa iniziativa, gli studenti dell’Università di Bari hanno avuto modo sia di avvicinarsi al loro futuro professionale imparando nuove competenze di business, marketing e digital strategy, particolarmente richieste dal mondo del lavoro attuale, sia entrare in contatto con le aziende locali, per portare innovazione nei principali settori economici del nostro Paese.
Ogni studente di Innovation Camp ha avuto la possibilità di creare un mix vincente tra i concetti appresi durante il proprio percorso di studi universitari e le competenze acquisite grazie a questo progetto, nonché di metterle in pratica collaborando direttamente con le aziende, selezionate per dare l’opportunità agli studenti di conoscere le realtà del loro territorio e di confrontarsi con temi/project work reali.
I migliori 60 studenti, classificati in base al punteggio ottenuto nei test al termine dei moduli previsti per la prima fase del percorso di Innovation Camp, hanno avuto accesso alla seconda fase di formazione in aula presso l’università, dove hanno potuto seguire le lezioni tenute da un docente dell’ateneo, che ha approfondito i contenuti affrontati nei moduli online, e da professionisti Samsung e Randstad, che hanno tenuto degli interventi formativi rivolti agli studenti. Durante le lezioni, le aziende Planetek Italia e Brainpull, hanno assegnato ciascuna un project work sul tema dell’innovazione nel proprio settore di operatività.
Gli studenti hanno avuto la possibilità di svolgere il project work riuniti in gruppi multidisciplinari, al fine di favorire il lavoro di squadra e la collaborazione tra profili con competenze complementari. L’evento di chiusura ha rappresentato l’ultimo step di questo percorso, durante il quale gli studenti che hanno elaborato i project work migliori hanno condiviso il proprio lavoro con i dipendenti delle aziende, i rappresentanti di Samsung, di Randstad e dell’ateneo.
Samsung Innovation Camp, terza edizione: i principali numeri dell’iniziativa
In tutta Italia, sono stati oltre 12.000 gli studenti registrati alla piattaforma di Samsung Innovation Camp, con un buon equilibrio tra ragazzi (48%) e ragazze (52%), a dimostrazione di un interesse per le discipline legate ai lavori digitali paritetico tra uomini e donne. Oltre agli studenti in corso, hanno partecipato con entusiasmo anche molti neolaureati, che hanno raggiunto il 20% degli iscritti totali.
I moduli e le lezioni della terza edizione di Samsung Innovation Camp hanno offerto ai ragazzi un tipo di formazione assolutamente trasversale, rilevante indipendentemente dal corso di studi, elemento che ha ribadito ancora di più che oggi le competenze digitali sono assolutamente fondamentali in qualsiasi ambito professionale. Questo dato è confermato dal fatto che gli iscritti provengono da più di 20 aree di studio diverse, tra le quali le principali sono state: economia e finanza; ingegneria; comunicazione; lingue e mediazione culturale; marketing; scienze giuridiche e scienze politiche.
“Da quasi 30 anni la nostra azienda si impegna in Italia per la diffusione della cultura dell’innovazione e del digitale. Con la terza edizione di Samsung Innovation Camp, che quest’anno ha registrato ancora più entusiasmo e partecipazione tra gli studenti italiani, abbiamo cercato di fornire a tutti i ragazzi strumenti utili e competenze aggiornate per affrontare al meglio il mondo del lavoro, sempre di più alla ricerca di professionisti dotati del giusto mix tra soft skill e competenze digitali. Anche quest’anno, siamo riusciti a costruire, insieme ai nostri partner e all’Università degli Studi di Bari, un solido ecosistema di formazione e collaborazioni con le realtà aziendali del territorio, che hanno aiutato i giovani universitari coinvolti nei corsi e nei project work ad essere ancora più qualificati e competitivi, per cogliere al meglio le sfide professionali del futuro” commenta Anastasia Buda, Corporate Social Responsibility Manager di Samsung Electronics Italia.
“In questi 26 anni di attività il collegamento con il territorio in cui operiamo è stato determinante per supportare la nostra crescita. È molto forte il nostro legame con il Politecnico e l’Università di Bari dove si formano la maggior parte dei giovani talenti che lavorano in azienda. In questa fase di sviluppo dell’azienda stiamo incrementando la nostra presenza sul mercato internazionale e siamo alla ricerca di professionisti con un mix di competenze innovative nell’ambito del business development, marketing digitale per il lancio di nuovi prodotti digitali in ambiente cloud. Abbiamo subito aderito con entusiasmo a questo Camp che ha proprio tra i suoi obiettivi lo sviluppo di questi skill per creare i professionisti del futuro che potranno risultare determinanti nel supportare le aziende del nostro territorio a competere sui mercati internazionali.” commenta Vincenzo Barbieri, CMO ed Head of Design Lab, Planetek Italia.
“Sono ormai 8 anni che ci divertiamo a fare marketing, anche in modo piuttosto contro corrente, con l’obiettivo di offrire soluzioni personalizzate e integrate per le esigenze dei nostri clienti. Abbiamo deciso di farlo in Puglia non solo perché siamo pugliesi, ma perché abbiamo sempre creduto nella nostra terra e nella possibilità di creare un valore aggiunto. Dopo tutti questi anni, ormai, abbiamo più clienti in Lombardia che qui, in Puglia, facendo innumerevoli trasferte e tantissime Skype call, eppure restimo dell’idea di mantenere qui, in provincia di Bari, il nostro headquarter con circa 50 professionisti, alcuni molto giovani, che si sono formati all’università di Bari e che hanno fame e voglia di mettersi in gioco, ogni giorno. Per questo siamo orgogliosi di essere stati scelti come partner del Samsung Innovation Camp, perché crediamo nei nostri talenti e proviamo, con il lavoro di gruppo e l’impegno, a renderli professionisti.” Aggiunge Domingo Iudice, Marketing Director e Presidente Brainpull
“Negli ultimi mesi abbiamo potuto toccare con mano l'importanza e l'opportunità che il digitale rappresenta per le nostre vite, per il nostro lavoro e per la nostra economia. l'Università di Bari ha deciso di investire, anche in una prospettiva di Terza Missione, su questo tema e sulle sue mille occasioni di applicazione: lo evidenzia, ad esempio, il fatto che lo stesso digitale sarà la principale area di attenzione e di riflessione di UniBa in vista di EXPO Dubai. Il Samsung Innovation Camp rappresenta per la nostra Università una grande occasione per fare sistema con il territorio ma soprattutto per consentire ai nostri studenti di fare esperienza del mondo delle imprese e per sviluppare competenze trasversali e relazionali, prima ancora che tecniche, in modo da far acquisire loro quegli strumenti che il mondo del lavoro richiede e che come Università abbiamo il dovere di fornire, consentendo loro di essere i protagonisti del futuro”, commenta il prof. Giuseppe Pirlo dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.