Intesa Sanpaolo: la fondazione bancaria tra finanza e impegno sociale
Intesa Sanpaolo ospita l'evento di AIAF dedicato al ruolo della fondazione bancaria nell'attuale contesto sociale
“La fondazione bancaria tra finanza e impegno sociale” è il titolo dell’evento organizzato dall’AIAF – Associazione Italiana per l’Analisi Finanziaria – a Milano, per fare il punto sul ruolo sempre più centrale e in evoluzione delle fondazioni bancarie.
I tassi di crescita prossimi all’1% e un incremento del PIL non possono essere considerati degli obiettivi sufficienti se, in contemporanea, non cresce anche il grado di coesione sociale, i livelli di inclusione e l’equità distributiva. Ne è convinto Gregorio De Felice, Capo economista di Intesa Sanpaolo che ad Affaritaliani.it dice: "Il nostro tasso di crescita è inferiore rispetto alle altre economie avanzate, ecco perché è ancora più urgente occuparsi della coesione sociale, dell'inclusione e della distribuzione della ricchezza".
Secondo De Felice è importante che il nostro Paese affronti e risolva due problemi importanti: la formazione e il mercato del lavoro. "C'è un mismatch importante tra domande e offerta di lavoro. Le aziende cercano tecnici, ma non riescono a trovarli, nonostante ci sia il 30% di disoccupazione giovanile. Questa è una forte contraddizione. Inoltre, è importante incrementare il tasso di occupazione soprattutto delle donne perché potremmo avere un incremento del Pil pari al 9%. In questo contesto, il ruolo delle Fondazioni è essenziali perché, oltre agli interventi in capo culturale, sostengono i giovani e le famiglie".
Sul ruolo delle Fondazioni bancarie nell'attuale contesto sociale è intervenuto anche Alberto Borgia, Presidente di AIAF, associzione che ha voluto fortemente questo incontro, che ad Affaritaliani.it commenta: "Le Fondazioni devono supportare la società civile e la finanza con l'etica e le azioni concrete. Questo è un periodo dove predomina l'apparenza, le Fondazioni, invece, sono una certezza 'del fare'. L'attuale contesto economico è molto difficile da comprendere, perché siamo bombardati da dichiarazioni poco chiare che non aiutano le persone a capire cosa sta accadendo".
Ospite d'onore della serata non poteva che essere Giuseppe Guzzetti, Presidente della Fondazione Cariplo e considerato il 'padre' delle Fandazioni bancarie che, come lui stesso dice durante il suo lungo intervento, sono "un unicum nel panorama mondiale". Nate negli anni '90 per ottemperare alle diretteve europee che imposero alle Casse di Risparmio l'attività prettamente bancaria da quella filantropica. Nel tempo questi soggetti, chiamati inzialmente "Enti conferenti", come spiega Guzzetti sono diventate le attuali Fondazioni.
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