Libri & Editori
5 titoli Lonely Planet per chi ama viaggiare
I volumi illustrati da regalare a Natale o da comprare per sé, pensati per un 2024 di splendidi viaggi
4) Camminare in Francia. 60 escursioni da non perdere
Di dimensioni più ridotte, ma come sempre ricco di immagini e di recentissima pubblicazione (è uscito questa estate), Camminare in Francia. 60 escursioni da non perdere è una sorta di approfondimento a partire dal libro precedente, dedicato nello specifico alla Francia e ai percorsi a piedi. Di questo genere di libri Lonely Planet ne sta realizzando altri per vari Paesi, perché il viaggio inteso come cammino sembra proprio essere la nuova forma del turismo. Principale autore di questo volume utile ed esteticamente ben curato è Stuart Butler, che collabora con la casa editrice ormai da una decina d’anni e ha vissuto esperienze straordinarie in giro per il mondo. È anche un apprezzato fotografo che ha vinto premi prestigiosi e se gli viene chiesto qual è il suo itinerario preferito sceglie quello ai piedi dei Monti Pirenei in cui vive, attraversando la Valle del Marcadau e i Laghi della Cardinquère. Ad affiancarlo ci sono altri autori professionisti del settore, ognuno con il proprio itinerario preferito: l’epica escursione sul Mont Aigoual, il Pointe du Grouin, le Chemin des Chèvres fino alla cima del Puy de Dôme, il Lac des Vaches e Col de la Vanoise.
Li abbiamo menzionati per darvi un’idea del fatto che all’interno di questo libro non troverete solo destinazioni piuttosto note, ma soprattutto moltissime mete e itinerari di cui probabilmente non avete mai sentito parlare, o che non avete mai completato nella loro interezza. A meno che non siate francesi e abbiate viaggiato tanto, infatti, è improbabile che si abbia avuto il tempo e il modo di compiere questi percorsi, che implicano in primo luogo una vasta conoscenza della Francia e secondariamente una forma fisica allenata per poterli affrontare senza difficoltà. Bisogna però dire che non è necessario percorrere un certo itinerario dall’inizio alla fine, avendo quindi la possibilità di renderlo più breve o di fare a piedi soltanto alcuni tratti, come d’altra parte avviene per la maggior parte dei cammini nel mondo. In questo modo il libro in questione diventa un’ottima guida non soltanto per i camminatori esperti, ma anche per chi è alle prime armi, o per le famiglie con bambini, o per le persone di una certa età, in grado di personalizzare il proprio viaggio.
La Francia è qui suddivisa per aree e l’utilizzo di questo volumetto è davvero all’avanguardia, con il QR Code per scaricare le tracce GPS dei percorsi e una vasta mole di informazioni pratiche: cosa non perdere, il meglio di ogni percorso per chi voglia visitare solo alcune località, quali sono i tragitti più adatti ai bambini, quali i sentieri per tutti, una comoda guida pratica con consigli da utilizzare sul campo e cartine accurate. Per ogni itinerario vengono indicati il grado di difficoltà, i tempi e le distanze, alcune legende utili nelle cartine (popolazione, strade, idrografia, territorio, geografia, confini e trasporti). Ampio spazio viene dato anche alla scelta del percorso, dal momento che Lonely Planet vuole essere sicura di dare al lettore i giusti strumenti per scegliere un viaggio effettivamente adatto a lui. Dalle vie di pellegrinaggio alle escursioni ad alta quota, dai parchi nazionali agli scenari costieri, la natura è la grande protagonista di quasi tutti gli itinerari, dove l’arte, la storia, la cultura, le usanze locali e l’enogastronomia si situano sempre in un contesto paesaggistico d’eccezione, sulla base del quale sono state pensate queste 60 proposte.
Concludiamo, come per i libri precedenti, con qualche esempio che potrebbe stimolare la vostra curiosità: il Periplo dell’Île d’Ouessant, un’isola battuta dal vento e dalle tempeste che sembra appartenere a un altro mondo; il Lac de Roselend e il Lac de la Gittaz sulle Alpi francesi, oltre i 1968 metri del valico di Cormet, da cui si aprono panorami fantastici; l’itinerario pieno di sorprese storiche e architettoniche nei dintorni della cittadina di Vézère, con fiabeschi villaggi sul lungofiume, dimore preistoriche scavate nella montagna e suggestive balconate di roccia con incantevoli vedute; il Cirque de Navacelles, uno stupefacente anfiteatro naturale che assomiglia a un cratere lasciato da un antico meteorite, ma è in realtà il risultato di milioni di anni di naturale erosione; la Cascade des Anglais in Corsica, una facile escursione tra faggete, cascate e fiumi turbolenti che raggiunge la sua massima bellezza con il colori del foliage in autunno.
Lo consigliamo a: chi ama l’attività fisica, l’aria aperta, i viaggi outdoor, la natura, l’escursionismo e la fauna locale, nella consapevolezza di scegliere il percorso adatto alle proprie possibilità per evitare brutte sorprese.