Libri & Editori
Majorino e Maran: sfida editoriale tra i nuovi libri dei due "Pier" del Pd
La contemporanea uscita di "Sorella rivoluzione" e "Le città visibili" rappresenta l'ennesimo incrocio nel percorso dei due esponenti Dem milanesi
Entrambi sono recordman di preferenze elettorali, vedremo chi venderà più copie
Pierfrancesco contro Pierfrancesco. Per una curiosa coincidenza, escono contemporaneamente i libri di Pierfrancesco Majorino e Pierfrancesco Maran, due esponenti del Pd milanese molto noti anche nel resto d’Italia. “Sorella rivoluzione” (Mondadori) è il nuovo romanzo di Majorino, europarlamentare, mentre si chiama “Le città visibili” (Solferino), il saggio di Maran che si inserisce nel solco delle sue esperienze amministrative da assessore: nel corso di tre mandati a Milano, ha gestito le deleghe a mobilità e ambiente, per poi passare a urbanistica e verde e quindi a casa e piano quartieri, che attualmente gestisce nella giunta-Sala.
Per quanto i due libri siano molto diversi tra loro, è davvero intrigante l’intreccio che lega il percorso dei due “Pier”, spesso sovrapponibile l’uno all’altro. Majorino ha compiuto 49 anni lo scorso 13 maggio, Maran ne festeggerà 42 il 27 e, nonostante i sette anni di differenza, sono cresciuti insieme facendo militanza politica. Il primo a soli 25 anni era consigliere della ministra alla Solidarietà Sociale Livia Turco e dopo l’esperienza da consigliere di opposizione a Milano, con la vittoria di Giuliano Pisapia è diventato assessore al Welfare, dove è stato confermato anche da Beppe Sala, prima di spiccare il salto in Europa con il ragguardevole bottino di ben 93.175 voti. Solo Pisapia e Irene Tinagli hanno fatto meglio di lui.
Co-fondatore del circolo 02Pd, il più grande di Milano, da sempre è legato a livello personale e politico alla parlamentare Lia Quartapelle e a Pietro Bussolati, consigliere regionale lombardo. Al terzo mandato come assessore a Milano, nelle ultime amministrative Maran ha fatto un record nazionale con ben 9166 preferenze personali.
Un “derby” tra i due “Pier” era stato ipotizzato quando Sala pareva dubbioso sulla propria ricandidatura a sindaco, ma è facile prevedere che se ne riparlerà ancora in futuro, anche perché i loro nomi puntualmente ritornano ogni volta che che ci si avvicina a qualche scadenza elettorale. Intanto, però, i due si “sfidano” in libreria, come si conviene a due amici che da sempre si stimano e si confrontano vicendevolmente: certamente saranno ognuno il primo lettore dell'altro.
Leggi la recensione di “SORELLA RIVOLUZIONE” di PIERFRANCESCO MAJORINO
Leggi il primo capitolo di “LE CITTA’ VISIBILI” di PIERFRANCESCO MARAN