Libri & Editori

Medici Senza Frontiere compie 50 anni: in libreria con Einaudi "Le ferite"

di Chiara Giacobelli

Quattordici racconti firmati dai migliori autori contemporanei ed editi da Einaudi: il ricavato andrà a sostegno di MSF

Medici Senza Frontiere, una delle più importanti e solide organizzazioni medico-umanitarie del mondo, compie 50 anni e per l’occasione prestano la loro penna a un progetto destinato a raccogliere fondi per le missioni quattordici scrittori di grande talento. Marco Balzano, Sandro Veronesi, Melania Mazzucco, Donatella Di Pietrantonio, Marcello Fois, Domenico Starnone e Marco Missiroli sono solo alcuni degli autori che hanno prodotto per l’anniversario di MSF un racconto con un tema ben preciso: Le ferite. È infatti questo il titolo del libro uscito di recente edito da Einaudi, il cui ricavato andrà interamente a sostegno di Medici Senza Frontiere, che lo utilizzerà per i molti progetti già in essere o in attesa di partire.

A curare il volumetto intenso, ricco di testimonianze e riflessioni significative, è stata Caterina Bonvicini, anche lei scrittrice vincitrice di alcuni premi di rilievo e già legata alla casa editrice Einaudi. Intervistata da Affaritaliani.it, ha raccontato così la nascita e lo sviluppo di questo progetto: “In realtà, tutto ha avuto inizio in modo molto casereccio. Ho chiesto a un po’ di amici in maniera informale se volevano regalare un racconto per sostenere MSF. Solo in un secondo momento, quando Einaudi ha aderito con entusiasmo al progetto, la lista è stata completata con l’editore e sono stati fatti altri nomi. Per quello che riguarda l’ordine dei racconti, l’ho deciso insieme a Dalia Oggero, responsabile della narrativa italiana. Volevamo alternare racconti civili e privati, ma non in modo meccanico. Abbiamo cercato di farli parlare fra loro, attraverso risonanze interne o facendo spiccare le diversità. Abbiamo rifatto lo schema non so quante volte”.

Dunque un libro fortemente voluto, pensato e studiato per far emergere il più possibile il concetto di ferita, che noi tutti conosciamo, ma che può voler dire molte cose. È proprio leggendo questi racconti che ci rende conto quanto diverse tra loro possano essere le ferite che ognuno di noi si porta addosso: alcune strettamente legate all’ambito privato e personale, al massimo familiare; altre, invece, inserite in un contesto sociale e umanitario, come quando si parla di guerre, esodi, violenze, pandemie e altre situazioni critiche in cui Medici Senza Frontiere agisce quotidianamente.