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Sgambaro dà il "la" alle serate del Festival con deliziose ricette di pasta
Per l'appuntamento di quest'anno previsti tre piatti semplici che non sfigurano con quelli dei grandi chef come Bruno Barbieri, volto dello spot dell'azienda
È l’appuntamento che riunisce davanti alla TV milioni di spettatori appassionati della musica italiana: una maratona che quest’anno Pasta Sgambaro propone di affrontarla con un tocco di gusto in più. Tre ricette a base di pasta, icona dello stare insieme a tavola, da assaporare prima o durante la diretta sulla rete ammiraglia della Rai.
Protagonista dei piatti è la pasta di Sgambaro fatta con solo grano duro 100% italiano, dal Marco Aurelio -selezionato dall’azienda veneta per la sua Etichetta Gialla- al Senatore Cappelli, perfetto per il gran finale con la ricetta spaghetti aglio, olio, peperoncino e spumante. Piatti semplici da preparare, primi di grande impatto che non sfigurano nel confronto con i piatti di grandi chef come Bruno Barbieri, volto dello spot di Sgambaro che accompagnerà le serate del Festival.
Bigoli Nobili Sgambaro con sarde, pomodorini confit, crema di zucchine alla scapece e menta ed erbe aromatiche; Orecchiette Sgambaro Etichetta Gialla con pomodorini, gamberi e zucchine; Spaghetti Sgambaro di grano Senatore Cappelli all’aglio, olio, peperoncino e spumante.
Fondato nel 1947 da Tullio Sgambaro a Castello di Godego nel trevigiano, Sgambaro è uno storico pastificio veneto che produce pasta di altissima qualità, frutto del sapere trasmesso all’interno della famiglia e delle intuizioni degli attuali membri alla guida dell’azienda. L’obiettivo dell’azienda è da sempre portare sulla tavola degli italiani una pasta buona, sana e sicura. Una delle poche realtà medio-grandi del settore ad avere un mulino interno, utilizza dal 2001 esclusivamente grano duro prodotto in Italia: una scelta che da un lato assicura il controllo della filiera e, dall’altro, si traduce in un rapporto diretto e stretto con i fornitori. Sempre alla ricerca del grano perfetto, proprio la collaborazione con gli agricoltori ha portato Sgambaro alla selezione del grano duro Marco Aurelio, dopo quindici anni di studi e prove sul campo, e all’introduzione del farro monococco per produrre pasta a livello industriale con uno dei grani più antichi e dalle elevate proprietà nutrizionali.