Stampa, pubblicità ancora sotto zero nonostante lo sconto
Il mercato pubblicitario della stampa continua a soffrire: -2,5% nei primi quattro mesi del 2016
Il mercato pubblicitario della stampa continua a soffrire. A differenza del segno più ormai consolidatosi per tv e web, i primi quattro mesi del 2016 hanno registrato un calo del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2015.
Lo dicono i dati dell’Osservatorio Stampa Fcp. In particolare i quotidiani nel loro complesso registrano un andamento negativo per fatturato -3,3% e positivo a spazio +3,9%. Significa che le testate stanno dando sempre più spazio alla pubblicità. Gli inserzionisti rispondono, anche grazie a prezzi sempre più bassi. In sostanza, pur di attirare risorse i quotidiani vendono le pagine a sconto. Una scelta non sufficiente o dannosa. Perché delle due l'una: o puntare sulla quantità non paga oppure è una strategia che rallenta una caduta comunque inarrestabile.
Le singole tipologie segnano rispettivamente:
La tipologia Commerciale nazionale ha evidenziato -1,1% a fatturato e +21,5% a spazio.
La pubblicità Commerciale locale -1,4% a fatturato e +0,2% a spazio.
La tipologia Di Servizio ha segnato -6,1% a fatturato e +7,5% a spazio.
La tipologia Rubricata ha segnato -12,1% a fatturato e -8,6% a spazio.
I periodici segnano un calo a fatturato del -1,2% e un aumento a spazio del +4,4%.
I settimanali registrano un andamento negativo a fatturato del -1,0% e positivo a spazio +9,6%.
I mensili hanno percentuali positive sia a fatturato +0,9% che a spazio +2,1%.
Le altre periodicità registrano -22,2% a fatturato e -19,9% a spazio.