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Al Sole 24 Ore il primato digitale. Ancora sospese le copie multiple
DIFFUSIONI QUOTIDIANI: a luglio i quotidiani in negativo. Al Sole 24 Ore il primato digitale
DIFFUSIONI QUOTIDIANI: a luglio i quotidiani in negativo. Al Sole 24 Ore il primato digitale. Ancora sospese le copie multiple. Repubblica perde la spinta del sostegno sul digitale
Ancora un mese di rilevazioni ADS sulle diffusioni dei quotidiani senza il conteggio delle copie digitali multiple. In attesa del nuovo regolamento, il confronto a perimetro omogeneo tra luglio 2016 e luglio 2015.
Per le diffusioni dei quotidiani relative al mese di luglio 2016 un'altra rilevazione di Ads senza il conteggio delle copie digitali multiple, cioè quelle che vedono un solo acquirente di più copie. Si tratta della quarta rilevazione senza questo dato, da quando lo scorso giugno Ads ha comunicato, in occasione delle rilevazioni delle diffusioni dei quotidiani di aprile, di sospendere il computo di questa tipologia di copie in attesa di conoscere i risultati della consulenza tecnica avviata da Ads dopo una richiesta di chiarimenti avanzata dal gruppo Condè Nast rispetto a concorrenti del segmento periodici. Da qui la decisione di sospendere temporaneamente il conteggio delle copie digitali multiple, in attesa di un nuovo regolamento che permetta di rilevare nel computo totale copie che risultano molto importanti nel segmento B2B e che nel panorama digitale si uniscono alle copie singole (quelle vendute one-to-one) e a quelle in abbinata con le copie cartacee. In questo scenario il confronto tra le rilevazioni 2015 e 2016 va fatto allora a perimetro omogeneo, ovvero senza conteggiare le copie multiple del 2015 per vedere l'effettiva crescita o calo tra le stesse voci da un anno all'altro.
Sul totale diffusioni Carta + Digital il podio vede i tre principali quotidiani nazionali in segno negativo: Corriere della Sera al primo posto con 328.494 copie e un calo pari a -10,7% rispetto a Luglio 2015, Repubblica seconda con 282.211 e un calo importante pari a -17,5%, Il Sole 24 Ore terzo con 237.127 copie ma un calo più contenuto pari a -8,1%.
Sul fronte digitale Il Sole 24 Ore mantiene il primato assoluto, anche senza le copie multiple che rappresentano una bella fetta in quanto legato al suo tradizionale target B2B. Il podio vede quindi al primo gradino il quotidiano economico finanziario con 112.577 copie e una crescita pari a +4,2%, seguono distaccati il Corriere della Sera con 71.525 copie stabile a -0,6% e Repubblica con 30.348 copie ma un crollo pari a -43,0%. A spiegare il calo nelle copie digitali è intervenuto il Direttore Generale della Divisione Digitale dell'Espresso Massimo Russo che ha dichiarato: "Sono giunti a scadenza allineata una serie di abbonamenti, frutto di politiche di marketing aggressive, rivolte anche ai residenti all'estero. Abbiamo deciso di non rinnovarle perché non vantaggiose sotto il profilo economico". Come dire che senza sostegno le copie digitali di Repubblica crollano.