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Ascolti Tv, Domenica In Omosex: ogni settimana da Mara è di scena il gay pride
In ogni puntata del suo pomeriggio domenicale, la Venier celebra la bellezza dei matrimoni dello stesso sesso in fascia protetta. Tutto in regola?
Mara Venier ci ha preso gusto. Dopo aver invitato la settimana scorsa nel suo Domenica In la coppia lesbica formata da Imma Battaglia ed Eva Grimaldi con tanto di bacio saffico in diretta televisiva, ecco che ieri ha rincarato la dose ospitando Gabriel Garko in odore di nozze omosex con il collega Gabriele Rossi, con il quale il protagonista de L'Onore e il Rispetto ha un rapporto assai chiacchierato, soprattutto sui social. E, non contenta, ha poi accolto nel suo salotto Pierluigi Diaco, che - come qualche settimana fa - si è sciolto in lacrime parlando del suo matrimonio con il giornalista Alessio Orsingher.
Matrimonio omosex festeggiato dalla Venier con un filmato composto d'immagini romantiche sullo sfondo di tramonti incandescenti con il sole che si scheggia in mille fuochi e una colonna sonora di struggenti violini e sdolcinati arpeggi. Insomma, a Domenica In, a quanto pare, in fascia protetta nel pomeriggio del dì di festa quando un tempo andava in onda Sbirulino, è di scena la celebrazione dell'orgoglio omosessuale e dei matrimoni dello stesso sesso. Il pieno fulgore, insomma, di quello che ribattezzammo il "Daytime che si chiama Spadafora" - dal responsabile Rai per il M5s ed ex Sottosegretario con delega alle Pari Opportunità nel primo Governo Conte, ora divenuto Ministro dello Sport e delle Politiche Giovanili nel Governo Conte Bis.
Delle due l'una: o in Italia sono diventati tutti gay e lesbiche, oppure vi è una peculiare insistenza sull'argomento da parte del contenitore domenicale pomeridiano dell'Ammiraglia Rai. Se poi pensiamo che, qualche settimana fa, il programma seguente condotto da Francesca Fialdini, ovvero Da Noi... a Ruota Libera ha ospitato in studio Pino alias Beatrice, un carrozziere transessuale che ha ribadito in un orgoglioso romanesco in diretta: "A me nun me piacciono gli ommini, me piacciono 'e donne" e, come se non bastasse, "Con me pijano 'na fava co' du' piccioni", ci si domanda se il pomeriggio domenicale della Prima Rete televisiva - già con un palinsesto disseminato di omosessuali più o meno dichiarati - un tempo spazio dedicato alle famiglie, non sia oggi diventato diretta espressione della comunità LGBT. Siamo sicuri che il pubblico tradizionale di Rai1 gradisca?