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Ascolti tv La7, Coffee Break di Andrea Pancani cresce del 13% di share. E sugli spettatori... I trend
La ricetta della crescita del programma di La7 a cura di Andrea Pancani? "Cerchiamo di capire per far capire"

Coffee Break di Andrea Pancani cresce su La7
"Abbiamo sempre grande rispetto per chi ci segue con grande passione e competenza ogni mattina. Potrei riassumere il nostro lavoro con lo slogan: "cerchiamo di capire per far capire. In una fase così complessa, in cui gli slogan lasciano il tempo che trovano, credo che i diversi temi vadano approfonditi, senza pregiudizi e guardando anche un po' più in là. Siamo tutti disorientati, il futuro presenta molte incognite e noi vorremmo essere una piccola cassetta degli attrezzi per questi tempi turbolenti”
Andrea Pancani, vice direttore del TgLa7 e conduttore del programma di approfondimento della Rete di Urbano Cairo sintetizza così il suo lavoro quotidiano al suo decimo anniversario alla conduzione di Coffe Break, in onda tutti i giorni alle 09.40. Il programma continua a crescere negli ascolti tv, confermandosi un appuntamento imprescindibile per chi vuole comprendere e approfondire i fatti di attualità di tutti i giorni.
Ascolti tv La7, Coffee Break di Andrea Pancani cresce del 13% di share. E sugli spettatori... I trend
Infatti, dall'inizio del 2025, Coffee Break ha registrato una crescita significativa degli ascolti con un +9% di share e +13% di ascolto medio rispetto al periodo omologo dello scorso anno, confermandosi sempre di più punto di riferimento per un pubblico altamente scolarizzato (sui laureati supera il 10% SH), socio-economicamente benestante (anche qua sopra il 10% sulla CSE Alta), e 6% sui professionisti di alto livello. Un successo che si riflette anche nella posizione occupata nella classifica dei programmi più visti nella fascia oraria di riferimento, immediatamente a ridosso di R3 e sopra una Italia1.
“Siamo soddisfatti del lavoro e dei risultati, La7 va bene, cresce, merito di tutti – continua Pancani - in queste settimane, segnate dal ciclone Trump, dal tema della difesa europea, e poi la Cina, la Russia, l’economia globale, insomma esiste una congiuntura mondiale in continuo cambiamento dal punto di vista geopolitico e geoeconomico, e noi puntiamo soprattutto su esperti e su servizi esplicativi che facciano comprendere meglio ciò che avviene. Senza dimenticare ovviamente ciò che accade in Italia, del nostro ruolo, e della nostra politica interna”.