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Boccia, i Berlusconi: mai più sulle reti Mediaset. Dentro lo scontro con Meloni, tra sgambetti e tax credit sul cinema
I vertici del Biscione hanno preso posizione sull'ex amante di Sangiuliano dopo la mancata intervista a Berlinguer, ma gli screzi con Chigi continuano
Mediaset, non solo Boccia. Ecco cosa c'è dietro allo scontro con palazzo Chigi
La famiglia Berlusconi ha deciso di prendere posizione sul caso Boccia. L'ex amante di Sangiuliano non sarà più invitata dalle reti Mediaset, dopo il dietrofront sull'intervista a Berlinguer e le successive polemiche. Si potrebbe leggere come una mano tesa verso la premier Meloni che si era irritata parecchio per la decisione del Biscione di intervistare la mancata consulente di Sangiuliano. Ma questo non significa che le tensioni tra Arcore e Palazzo Chigi - in base a quanto risulta a Il Fatto Quotidiano - possano dirsi concluse. In queste ore, fonti romane e milanesi individuano anche un altro motivo per cui sarebbe nata l’irritazione della famiglia Berlusconi e andrebbe cercata in uno dei provvedimenti più importanti di Sangiuliano, ovvero il "tax credit", cioè le agevolazioni dello Stato all’industria cinematografica.
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Medusa, la casa cinematografica di Mediaset, - prosegue Il Fatto - non sarebbe stata ascoltata a sufficienza dal ministero della Cultura che ha tagliato parte dei finanziamenti alle imprese più importanti. Ed è anche per questo – sia per una questione di metodo che di merito – che sarebbero iniziati gli attriti tra la famiglia Berlusconi e i vertici del ministero della Cultura. Meloni si era già infuriata lunedì dopo la notizia, uscita sulle agenzie di stampa, dell’intervista su Rete 4 e nelle ultime ore, tramite i suoi emissari di Palazzo Chigi, lo avrebbe fatto sapere anche ai vertici aziendali, spiegano fonti di Cologno Monzese a conoscenza della questione.