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Casalino su Radio Radicale intervistato dalla compagna di Luigi Di Maio (che i 5S chiamavano Radio Soros)
EDITORIA: SENSI, 'OK BIPARTISAN A EMENDAMENTI PER RADIO RADICALE E ALTRE TESTATE'
Casalino su Radio Radicale intervistato dalla compagna di Luigi Di Maio (che i 5S chiamavano Radio Soros)
Rocco Casalino ospite di Radio Radicale e a intervistarlo Virginia Saba, la compagna di Luigi Di Maio. Torna alla mente il post del Blog delle Stelle di giugno 2019: “Altri 3 milioni di soldi pubblici a Radio Soros”.
"E così Radio Radicale (o Radio Soros se preferite) incassa altri 3 milioni delle tasse degli italiani grazie a un regalo di tutti i partiti. Ovviamente il MoVimento 5 Stelle si sottrae a questo giochino: non ci sono regali da fare a radio private, mentre tante altre emittenti in tutta Italia tirano avanti da sole, a costo di sforzi e sacrifici", si leggeva sul Blog delle Stelle nel giugno del 2019 dopo il sì della Lega in commissione Bilancio alla proposta del Pd di salvare la radio con un finanziamento pubblico di 3 milioni di euro. Emendamento bocciato dai cinquestelle che avevano votato no.
M5S: PARTITO RADICALE, 'VIRGINIA SABA COLLABORA SALTUARIAMENTE E GRATIS CON RADIO'
"Onde evitare che, con professionalità certificata dall'ordine del disordine dei giornalisti, si continuino a scrivere stupidaggini, si precisa che Virginia Saba non conduce una rubrica ma collabora saltuariamente e gratuitamente con Irene Testa. Che, quando Virginia ha manifestato l'intenzione di collaborare, ne siamo stati felici come lo siamo ogni volta che qualcuno ci vuole aiutare. Ricordiamo a chi oggi si attorciglia intorno a stupide dietrologie che erano loro, o colleghi delle loro testate, a far parte delle chat riservate di Rocco Casalino quando era potente. Contestato durante il Conte uno da sinistra, nel Conte due da destra e oggi da destra a sinistra. È il noto comportamento dei lacchè di regime". E' quanto si legge in una nota del Partito radicale. "Domani -prosegue il comunicato- a partire dalle ore 17 nella consueta conversazione domenicale di Maurizio Turco, segretario del Partito radicale, con Enrico Salvatori, si parlerà, tra l'altro, dell'intervista fatta da Irene Testa e Virginia Saba a Rocco Casalino".
EDITORIA: SENSI, 'OK A EMENDAMENTI PER RADIO RADICALE E ALTRE TESTATE'
"Approvati in Commissione gli emendamenti che danno un po' di fiato a @RadioRadicale e alle testate comprese nel fondo editoria. Pluralismo informativo e libertà di stampa. Una bella pagina per maggioranza e opposizione insieme", scrive Filippo Sensi del Pd su twitter.
Milleproroghe: Pd, proroga Radio Radicale frutto nostro lavoro
"Sono molto soddisfatto per l'approvazione oggi della proroga ai tagli dell'editoria. Le commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera hanno approvato due emendamenti al Milleproroghe che rinviano di due anni l'entrata in vigore dei tagli all'editoria previsti con la manovra del 2019 e, soprattutto, stanziano 2 milioni per il 2021 per Radio Radicale, come richiesto da un emendamento a mia prima firma. Una misura necessaria sulla quale ho lavorato molto: in solitaria mentre ero nel M5S e ora invece insieme a tante colleghe e colleghi del Pd. Lo dico senza timori: per tanto tempo si e' soffiato sull'idea che la stampa non fosse da aiutare, che ci fosse una stampa cattiva e vecchia e un web sempre buono. Invece mai come in questa situazione di pandemia e' balzato agli occhi come sia importante, per fare un'informazione corretta, avere alle spalle una struttura giornalistica in grado di valutare e scegliere. Qualsiasi sia lo strumento di pubblicazione. In questa situazione soprattutto la stampa locale si e' confermata un pilastro fondamentale della nostra vita comunitaria, per la certezza dell'informazione e per l'interazione con i propri territori di riferimento". Cosi' in una nota il deputato del Pd Paolo Lattanzio, membro della Commissione Cultura della Camera. "Oggi - prosegue l'esponente dem - viene dunque sconfessata una misura completamente fuori fuoco del M5S, si da' ossigeno all'editoria e viene riconosciuto il giusto valore alle testate giornalistiche, soprattutto in questa fase cosi' complicata in cui anche questo comparto ha subito i morsi della crisi. Questa proroga e' il risultato importante di un percorso lungo di sensibilizzazione di colleghe e colleghi su questi temi che ci ha permesso di passare da posizioni di guerra ideologica iniziali a posizioni sane e mature legate ai cambiamenti di contesto e ai bisogni di un settore economico e culturale fondamentale del paese. Il ruolo della stampa, al pari della riapertura delle librerie ancora in piena pandemia, ha contribuito alla crescita di una consapevolezza diversa e a un approccio nuovo verso questi settori. La situazione e il contesto sono profondamente cambiati rispetto a due anni fa: ora tendiamo a valorizzare l'informazione di qualita', a agevolare gli editori puri, le giovani cooperative, e a intraprendere percorsi nelle scuole di alfabetizzazione all'informazione. Misure che avevamo gia' inserito in legge di Bilancio e che adesso dobbiamo rafforzare. Perche' sono molto importanti gli interventi come questo lato offerta ma abbiamo ancora tantissimo da fare dal lato della domanda, altrimenti non potremo mai avere un circuito virtuoso". "Adesso - conclude Lattanzio - ci aspettiamo dal nuovo governo una buona riforma del settore, coinvolgendo non soltanto gli addetti ai lavori ma anche il Parlamento e le commissioni competenti. Intanto son soddisfatto per questo risultato e perche' il servizio pubblico di Radio Radicale continuera' a operare".
MILLEPROROGHE: MOLLICONE, 'FDI IN PRIMA FILA PER OK EMENDAMENTI SALVA-GIORNALI E RADIO RADICALE'
"L'approvazione degli emendamenti presentati da maggioranza e opposizione in favore di Radio Radicale, presidio di libertà e pluralismo, e del comparto dell'editoria, posticipando i termini di efficacia dei tagli all'editoria voluti da una parte dell'attuale maggioranza, è una bella pagina della storia parlamentare". Lo afferma Federico Mollicone, capogruppo in commissione Editoria di Fdi, Responsabile Nazionale Innovazione del partito. "Fratelli d'Italia dimostra, ancora una volta, di essere al fianco delle categoria dell'editoria nazionale - aggiunge - Ringrazio per il riconoscimento e il dialogo con i colleghi di maggioranza come Filippo Sensi, che si sono battuti per il pluralismo e la libertà d'opinione. Aspettiamo di sapere a chi sarà attribuita la delega all'editoria, soprattutto in vista della necessità di maggiori investimenti e della pianificazione della destinazione dei fondi del Recovery Fund, di cui l'editoria, purtroppo, è solo un inciso".
Milleproroghe, Prestigiacomo: Radio Radicale salvata da Fi
"Forza Italia salva Radio radicale dal rischio di chiusura. Le Commissioni riunite affari costituzionali e bilancio di Montecitorio hanno approvato un emendamento azzurro al Milleproroghe che dà "alle imprese radiofoniche un contributo, nel limite di 2 milioni di euro per l'anno 2021", spiega la ex ministra Fi Stefania Prestigiacomo. "La libertà di espressione sancita dalla Costituzione si esplicita anche garantendo ad una delle più importanti emittenti private, che svolge a tutti gli effetti un encomiabile servizio pubblico, di continuare la propria meritoria attività. Forza Italia, il partito politico che più di ogni altro ha sempre posto attenzione e difeso le libertà sancite dalla Carta, ha contribuito in maniera fattiva al diritto dei cittadini di essere informati in modo tempestivo e diretto, caratteristiche peculiari proprio di Radio radicale. Ne siamo orgogliosi".
MILLEPROROGHE: CAPITANIO, 'OK EMENDAMENTI LEGA A SOSTEGNO PLURALISMO E INFORMAZIONE'
"L'approvazione in commissione Affari costituzionali e Bilancio della Camera di due emendamenti della Lega al Milleproroghe rappresentano un sostegno al pluralismo e alla storia dell'editoria. Da una parte garantiamo a Radio Radicale di mantenere accesa una voce libera e decennale, dall'altra tendiamo una mano a moltissimi giornali che hanno patito gli effetti della pandemia, garantendo contributi necessari alla loro sopravvivenza in edicola". Lo dichiara il deputato della Lega Massimiliano Capitanio, segretario della Vigilanza Rai e primo firmatario dei due emendamenti al decreto Milleproroghe approvati. "A differenza di altri, che hanno sempre contrastato ideologicamente i media che davano voce al nostro movimento, noi dimostriamo di tendere una mano anche a chi spesso ha duramente criticato la Lega, perché per noi prima di tutto vengono la libertà e il lavoro", sottolinea Capitanio.