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Corriere dello Sport-Stadio diventa tabloid e punta sui formati rich media

Svolta epocale in casa Amodei

Il gruppo editoriale lancia in edicola da oggi, 1 giugno, un Corriere dello Sport-Stadio completamente rivoluzionato. A 93 anni dalla sua nascita, il quotidiano sportivo introduce il formato tabloid, molto più piccolo dunque di quello precedente, una nuova impostazione grafica e tanti nuovi contenuti.

«L’universo sportivo è in continuo mutamento, così come le modalità per informarsi e restare sempre aggiornati su quello che ci circonda. Il Corriere dello Sport – Stadio cambia perché a cambiare è innanzitutto lo stile di vita del lettore. Lettore che abbiamo deciso di mettere al centro di una vera e propria rivoluzione editoriale», sottolinea Roberto Amodei, alla guida del gruppo editoriale.

Il progetto di rinnovamento toccherà anche l’altro quotidiano del gruppo, Tuttosport, a partire da giovedì 8 giugno, mentre il rilancio dei siti internet è atteso dopo l’estate.

Il nuovo Corriere dello Sport-Stadio è stato pensato, spiega Daniele Quinzi, direttore marketing del Gruppo Amodei, «per offrire al lettore un modo tutto nuovo di parlare di sport puntando su un formato più piccolo, più maneggevole e più pratico. Inoltre, il quotidiano adotta un impianto grafico e iconografico tipico dei mensili patinati, studiato per dare ampio risalto alle immagini e alle fotografie, per soddisfare la richiesta del lettori di un giornalismo sempre più visivo e per offrire loro più piani di lettura».

Il cambiamento nella forma si accompagna anche a uno stravolgimento della sostanza. Corriere dello Sport – Stadio introduce, sempre a partire da oggi, una decina di pagine speciali, scelte dall’editore a seguito di uno studio delle abitudini e degli interessi del lettore e delle sempre più evidenti contaminazioni tra il mondo della carta stampata e quello digitale.

«Ogni settimana il giornale ospiterà per la prima volta i sondaggi di Nando Pagnoncelli dedicati al mondo dello sport per conoscere l’opinione degli italiani sui tempi più caldi del momento. Quotidianamente saranno quindi pubblicate le inchieste esclusive di Xavier Jacobelli e del suo team, si parlerà di calcio estero, di scommesse sportive e, nella rubrica Memories, della storia del calcio e dei più memorabili eventi sportivi di sempre. Aumentano inoltre le pagine dedicate a tutti gli altri sport con una nuova area separata dal resto del giornale da una controcopertina caratterizzata dal colore verde.

Con l’introduzione del formato tabloid, aumenta la foliazione, che passa da 24 a 40 pagine minime per il dorso nazionale e da un minimo di 48 ad un massimo di 80 per le otto edizioni regionali. Tante le novità anche dal punto di vista pubblicitario, di cui si occupa la concessionaria Sport Network. «Il nuovo impianto grafico permette ai nostri clienti di poter contare su formati speciale e impattanti. Formati che ci permettono di riproporre sulla carta le modalità di pianificazione caratteristiche del digitale, come le skin e i formati rich media», aggiunge Squinzi.

«Il giornale sta piacendo molto alle aziende e ai centri media. Ad oggi abbiamo infatti già registrato il sold out per la prima settimana del lancio», spiega Massimo Micheli, vice direttore generale di Sport Network. I due quotidiani del gruppo Amodei stanno tra l’altro ottenendo ottimi risultati sul mercato. «Nel 2016 la raccolta pubblicitaria è cresciuta del 26%, un risultato stupefacente se si tiene conto del contesto di mercato. Il nostro obiettivo nel 2017 è consolidare i risultati dello scorso anno e nei primi cinque mesi siamo in linea con il budget, con una raccolta analoga a quella dello stesso periodo del 2016. Grazie al lancio in edicola dei due nuovi quotidiani, giugno si annuncia un mese di grandi soddisfazioni per la concessionaria: contiamo infatti di chiudere con un risultato in linea con il giugno del 2016, ovvero con il mese degli Europei di calcio. Un risultato dunque straordinario».
“#Bello come” è l’hashtag di campagna pensato per rendere protagonisti i lettori e gli utenti

«La prima cosa che viene in mente sfogliando il giornale è anche la più semplice e immediata. È bello. Proprio da questo aggettivo ha preso vita la campagna di comunicazione realizzata da Ninetynine», aggiunge Daniele Quinzi. «Per raccontare il nuovo Corriere dello Sport-Stadio abbiamo deciso di utilizzare questo aggettivo e farlo arrivare al cuore delle persone grazie a metafore ed associazioni mentali in grado di evocare piccole e grandi emozioni».

fonte http://www.engage.it