MediaTech

Cristiana Capotondi e “La magia del sapore”, la campagna adv di Romanengo è dolcissima e stellare

La storica confetteria genovese Romanengo lancia la nuova campagna “La magia del sapore” con Pietro Romanengo

Romanengo lancia la campagna digital “La magia del sapore” con gli attori Cristiana Capotondi, Giorgio Marchesi, Francesco Petit e Aurora Ruffino insieme a Pietro Romanengo

Online sui social media la nuova campagna digital “La magia del sapore” di Romanengo, la più antica confetteria d’Italia fondata a Genova nel 1780, con gli attori Cristiana Capotondi, Giorgio Marchesi, Francesco Petit e Aurora Ruffino insieme a Pietro Romanengo, erede e custode del sapere, della storia e dei valori dell’azienda. Il racconto, emozionale e sognante, si articola in tre film dal ritmo e taglio cinematografico, che vedono Cristiana Capotondi complice di Pietro Romanengo nel tramandare i segreti della tradizione della confetteria artigianale Romanengo a tre cari amici interpretati da Giorgio Marchesi, Francesco Petit e Aurora Ruffino, portandoli alla scoperta della “magia del sapore”. I video si aprono con l’atmosfera conviviale di un dopocena tra amici in cui la padrona di casa Cristiana offre ai suoi ospiti una selezione delle specialità Romanengo contenuta in una sua iconica confezione in legno.

All’assaggio, gli ospiti vengono trasportati, uno alla volta, in un viaggio onirico davanti alla bottega storica di Romanengo in Via Soziglia a Genova, proprio lì dove si realizza quella “magia del sapore” che li rapisce sin dal primo assaggio. Qui trovano Pietro intento a preparare con dedizione e sapienza le creazioni appena degustate; terminata la lavorazione, Pietro offre loro la stessa specialità e, appena la assaporano, si ritrovano nuovamente a tavola. La narrazione si chiude con Cristiana che, rimasta sola, si concede l’ultimo cioccolatino rimasto e dà vita nuovamente all’incantesimo: si ritrova anche lei in Via Soziglia, dove Pietro ha terminato il suo lavoro in laboratorio e si sta accingendo a chiudere.

Le luci della bottega si spengono mentre Cristiana e Pietro si allontanano a braccetto, fino a scomparire tra le vie di una poeticamente misteriosa Genova notturna.