Daria Bignardi donna di Campo (Dall'Orto) - Affaritaliani.it

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Daria Bignardi donna di Campo (Dall'Orto)

Quando un matrimonio finisce, è sempre colpa dell'altro. Anche quando, in pubblico, si abbozza. Non leggerete mai di un'impresa che “caccia a pedate” un direttore generale (o un conduttore).

Quando un'azienda si divide da un manager (o un conduttore), non mancano mai “i ringraziamenti per il pregevole lavoro svolto” (da una parte) e il proposito di “nuove sfide” (dall'altra). In fondo, le buone maniere non sono la realtà. Ma non costano nulla.

Figurarsi se una maestra di bon ton come Daria Bignardi potesse abbandonare La7 strepitando. Così, quando le sue Invasioni Barbariche sono state escluse dal palinsesto di Urbano Cairo dopo una stagione in calo d'ascolti, la risposta è stata conciliante: “È stata una mia scelta personale”. Allora Bignardi non mancò di sottolineare che “non era sorpresa, anche perché da anni non faccio tv in autunno”.

Adesso che l'autunno è passato, Bignardi è pronta a una nuova primavera. E non solo per condurre un programma ma un'intera rete, senza la possibilità di staccare la spina per mezza stagione. Ha chiamato la Rai, l'azienda che le aveva assegnato (nei suoi esordi nel 1991 e nella breve parentesi del 2009) un ruolo marginale. O forse è meglio dire che a chiamare è stato Antonio Campo Dall'Orto. Fu proprio l'allora direttore de La7 a volere Bignardi nel 2004. E adesso la ripesca dal bacino dei trombati. Con promozione inclusa.