MediaTech
Davi: "Berlusconi ha cambiato anche la Rai". Ecco quanto ha perso Mediaset il giorno della sua scomparsa
Che cos'è stato davvero Berlusconi per il panorama televisivo italiano? L'intervista al giornalista e mass mediologo Klaus Davi
Berlusconi, Klaus Davi: "Oltre che la sinistra cambiò anche la Rai". Ecco quanti soldi ha perso Mediaset il giorno della scomparsa
Con la morte di Berlusconi, si è definitivamente chiusa un’era. Ma che cos’ha rappresentato esattamente il “Cavaliere” per l’Italia e il panorama televisivo? Ce lo spiega Klaus Davi, giornalista ed esperto di mass media.
LEGGI ANCHE: Berlusconi, rissa tv tra Sallusti e Travaglio a Otto e mezzo. VIDEO
“Silvio ha senza ombra di dubbio cambiato anche la Rai. La sua intuizione, quella di portare la televisione commerciale in Italia, era fuori da ogni schema ma ha funzionato molto bene”, spiega Davi. “Introducendo il mercato televisivo commerciale ha costretto la televisione pubblica a modernizzarsi, ma non solo”.
“Mediaset”, continua l’esperto, “ha permesso alle persone di poter scegliere che cosa guardare. L’entrata in scena del Biscione ha portato un po’ tutti a guardare con meno snobbismo, meno dall’alto, la televisione”.
LEGGI ANCHE: Berlusconi, ora Mediaset va venduta. Lo "squalo" Bollorè pronto all'assalto
Poi, Davi sposta l’attenzione sul “trash”. “Negli ultimi tempi, questa parola è stata utilizzata fin troppe volte per definire i palinsesti dell’emittente di Cologno Monzese e Berlusconi è stato spesso additato di aver generato lui stesso questo nuovo modo di fare televisione. Ma non è così”, sostiene il giornalista.