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Davi: "Berlusconi ha cambiato anche la Rai". Ecco quanto ha perso Mediaset il giorno della sua scomparsa

di Lorenzo Goj

Che cos'è stato davvero Berlusconi per il panorama televisivo italiano? L'intervista al giornalista e mass mediologo Klaus Davi

“Il trash c’è sempre stato. I programmi di Mediaset che oggi vengono più criticati in questo senso, come Il Grande Fratello e L’Isola dei Famosi, erano già comuni in tutto il mondo prima di essere importati anche nel nostro Paese. Berlusconi ha solo fornito un’opzione in più a chi non voleva sorbirsi il solito monologo politico o economico”.

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“Anzi”, continua Davi, “Berlusconi proprio attraverso questo nuovo modo di fare la televisione, ha creato un immaginario collettivo e lanciato diversi personaggi che, in seguito, si sono trasformati in icone assolute dei nostri palinsesti come Paolo Bonolis, Gerry Scotti, Antonio Ricci, Barbara D’Urso e molti altri ancora”. 

Ma Davi va oltre a ciò che Berlusconi fu per la televisione. “Il Cavaliere ha dato anche un forte impulso modernizzando l’Italia e soprattutto le piccole e medie imprese. Si può quasi dire che abbia rivoluzionato l’industria”, afferma l’esperto di mass media. “Inoltre”, continua, “egli traeva la sua linfa vitale proprio spaccando le opinioni in due. L’antiberlusconismo stesso gli donava forza”.

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