MediaTech
Facebook, il Washington Post (di Bezos) battezza Instant Articles
Il Washington Post è il primo giornale che spedirà i propri articoli su Instant Articles, il servizio che consente di leggere (gratis) i pezzi direttamente su Facebook. Il quotidiano americano si conferma, come da un po' di tempo a questa parte, tra i più aperti alla tecnologia digitale. Si nota senza dubbio la mano di Jeff Bezos, gran capo di Amazon e azionista forte della testata.
Nessuno può dire con certezza se Instant Articles sia una opportunità per i giornali oppure la più classica vendita dell'anima al diavolo. Fred Ryan, ceo del Washington Post, ha spiegato le sue ragioni: “Vogliamo raggiungere i lettori presenti e futuri su tutte le piattaforme, senza risparmiarci”.
“Instant Articles – ha continuato – consente di dare a una platea enorme un'esperienza di lettura più rapida e continua”.
Con l'accordo, Facebook punta a prolungare la permanenza sul social e ad attirare nuovi utenti. Il Washington Post (così come i giornali che seguiranno) mirano ad aumentare la pubblicità. Potrebbe farlo con pacchetti dedicati, perché Instant Articles non rimanda alla pagina del giornale. È, in sostanza, una sorta di giornale parallelo, con una propria formattazione e proprie inserzioni. Il quotidiano ha già trovato il primo marchio disposto a investire: Qualcomm.
Il Washington Post spera così di “attrarre ulteriore pubblico e coinvolgere maggiormente i lettori attuali”.