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M5s, Feltri a Parenzo: "Virginia Raggi? Dopo patata bollente, patata lessa"

Marco Zonetti

Vittorio Feltri attacca David Parenzo e, con linguaggio audace, sembra preconizzare la sentenza del Tribunale contro la sindaca di Roma

Virginia Raggi apostrofata con l'epiteto "Patata bollente". Chi non ricorda il criticatissimo titolo di Libero del febbraio 2017 con il quale il direttore Vittorio Feltri esternava a modo suo riguardo alla vicenda della sindaca grillina di Roma e delle sue vicissitudini giudiziarie con il suo decaduto ex braccio destro Raffaele Marra?

Ebbene, Feltri è tornato prepotentemente "sul luogo del delitto" con una sorta di follow-up che pare assumere i connotati di una previsione del futuro della prima cittadina della Capitale in merito alla sentenza del Tribunale attesa per il 10 novembre, relativa all'accusa di "falso in atto pubblico". 

Andiamo con ordine. Il direttore di Libero viene invitato a intervenire nel programma La Zanzara condotto da Giuseppe Cruciani e David Parenzo su Radio 24. Ma Feltri, con quest'ultimo, è ai ferri corti da tempo ed esordisce in medias res: "Non ho nessuna voglia di parlare con Parenzo che è un razzista, un idiota, uno che non sa niente".

Parenzo, dal canto suo, non si lascia scappare l'occasione di replicare con altrettanta veemenza, chiamando in causa per l'appunto la vicenda "patata bollente", e replica a Feltri: "Hai fatto dei titoli orrendi e falsi come quello sulla Raggi e gli immigrati che portano malattie".

A quel punto Feltri perde il controllo: "Io lavoro da mattina alla sera, tutti mi cercano e tutti mi vogliono, i miei prodotti funzionano da 40 anni. Io sono io e Parenzo non è un cazzo". Ma prima di concludere con queste parole, si spertica in altre "lodi" del nemico, con - per l'appunto - un riferimento al destino futuro della sindaca capitolina: "Questo querulo Parenzo interrompe, è maleducato, è un coglione, è stupido. È incredibile e anche ignorante. Parenzo non sa niente. È un vulcano di ignoranza, non si deve permettere. Patata Bollente riferito alla Raggi è un titolo orrendo? Non appena la Raggi andrà in malora, io farò il titolo Patata lessa".

Classica iperbole feltriana o pronostico giornalistico sul fato dell'amministrazione grillina di Roma? La sentenza del 10 novembre è vicina, ed è evidente che Feltri non veda l'ora di aprire il suo giornale con quel titolo icastico sulla paventata caduta in disgrazia della povera Raggi