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Giornalisti freelance, 4 su 10 a reddito zero
Lontani dalle redazioni, senza contratto e con meno o nessuna tutela. Nel 2014 il 64,6% dei giornalisti lavora da autonomo. Ma non è questo il problema. Il fatto è che 4 freelance su 10 sono a reddito zero. Non guadagnnano nulla. E del loro essere giornalisti è rimasto solo il tesserino.
Sono i dati più rilevanti segnalati dal Rapporto annuale sulla professione giornalistica a cura di Lsdi. ‘’Il processo di progressiva contrazione del lavoro dipendente e la parallela crescita del peso del lavoro autonomo – osserva il Rapporto, giunto alla sesta edizione – continuano ad essere i tratti salienti dell’ evoluzione della professione in Italia, come mostrano i dati dell’ Inpgi e degli altri istituti di categoria relativi al 2014’’.
‘’Un altro anno di profondo malessere – prosegue lo studio -, che ha visto acutizzarsi la crisi della professione e dei suoi organismi e indebolirsi ulteriormente il ruolo di polarizzazione dei media tradizionali nel campo del lavoro subordinato’’.
“I dati su cui si basano le analisi che da qualche anno stiamo producendo sono esclusivamente quantitativi e quindi non permettono di analizzare appieno le trasformazioni qualitative che in questi anni hanno caratterizzato la professione e che richiederebbero un approccio diverso. E’ auspicabile che gli istituti di categoria della professione – Fnsi, Inpgi, Casagit, Ordine e Fondo complementare – mettano in campo un lavoro di analisi comune su questo piano, partendo semmai da una serie di spunti che già sono stati rilevati.
Ci riferiamo in particolare ad una parte degli elementi raccolti dall’ Osservatorio sul giornalismo messo a punto dall’ Agcom, che ha prodotto recentemente un ampio Rapporto – ‘’Indagine conoscitiva su informazione e internet in Italia. Modelli di business, consumi, professioni’’ – e ai primi approcci del gruppo di lavoro ‘’Giornalismi’’ dell’ Ordine dei giornalisti".