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Gruppo Espresso chiude il semestre con utili a 12,1 milioni

Il Gruppo Editoriale L’Espresso ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2016 presentati dall’Amministratore Delegato Monica Mondardini

Il Gruppo Editoriale L’Espresso ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2016 presentati dall’Amministratore Delegato Monica Mondardini.

Il mercato -  Nei primi cinque mesi del 2016 gli investimenti pubblicitari (dati Nielsen Media Research) hanno mostrato una crescita del 2,7% rispetto al corrispondente periodo del 2015. La ripresa degli investimenti ha interessato televisione e radio, che sono cresciute rispettivamente del 6,1% e del 2,0%. Internet, dopo un primo trimestre positivo, ha registrato un andamento negativo nel bimestre aprile-maggio, che ha comportato un calo della raccolta complessiva nel periodo gennaio-maggio 2016 dell’1,9% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Infine, per quanto riguarda la pubblicità su stampa, l’andamento è stato negativo (-4,3%) e non ha mostrato segni significativi di miglioramento rispetto all’evoluzione del corrispondente periodo del 2015 (-5,0%): in particolare la perdita della raccolta nazionale si è attestata al -3,6% e quella della raccolta locale al -5,4%. Quanto alla diffusione dei quotidiani, secondo i dati ADS (Accertamento Diffusione Stampa), nel periodo da gennaio a maggio 2016 si è registrata una flessione delle vendite in edicola ed in abbonamento del 7,7%.

Andamento del primo semestre -  Il Gruppo ha chiuso il primo semestre 2016 con un risultato netto positivo pari a €12,1mn. I ricavi consolidati, pari a €292,9mn, hanno registrato un calo del 4,2% sul primo semestre del 2015 (€305,7mn), con una attenuazione della flessione rispetto a quanto riportato negli esercizi precedenti. I ricavi diffusionali (inclusi i diversi), pari a €122,2mn, sono scesi del 4,7% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (€128,2mn), in un mercato che, come sopra riportato, ha continuato a registrare una significativa riduzione delle vendite dei quotidiani. I ricavi pubblicitari sono diminuiti del 3,8%, tenuto conto dell’andamento generale della pubblicità su stampa. La raccolta su radio è stata sostanzialmente in linea con il corrispondente periodo dell’esercizio precedente, mentre stampa ed internet hanno risentito dell’andamento critico del mercato. I costi sono scesi del 3,2%; sono diminuiti in particolare i costi industriali ed i costi del personale, tenuto conto di una riduzione dell’organico medio del 4,4% rispetto al primo semestre del 2015.

Il margine operativo lordo consolidato è ammontato a €27,3mn rispetto a €31,0mn nel primo semestre del 2015. Il risultato operativo consolidato è stato pari a €19,9mn (€23,6mn nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente). Il risultato netto consolidato delle attività destinate a continuare ha riportato un utile di €11,2mn, contro €12,9mn nel primo semestre del 2015. La vendita, a fine gennaio 2015, del canale televisivo DeejayTV a Discovery Italia ha dato luogo a plusvalenze, classificate tra le attività cessate, pari rispettivamente a €9,3mn nel primo semestre del 2015 e ad €1,0mn nel primo semestre del 2016. Il risultato netto consolidato, incluse le attività dismesse, è ammontato a €12,1mn, a fronte di €22,1mn nel primo semestre del 2015. La posizione finanziaria netta a fine giugno 2016 era positiva per €18,2mn, essendosi registrato nel periodo un avanzo finanziario di €28,9mn. Rispetto al 30 giugno 2015 il miglioramento della posizione finanziaria netta è stato pari a €23,2mn. L'organico del Gruppo, inclusi i contratti a termine, ammontava a fine giugno a 2.211 dipendenti e l’organico medio del periodo è stato inferiore del 4,4% rispetto al primo semestre del 2015.