Guerra, l'Ucraina invoca i media globali: le regole per scrivere del conflitto

Guerra, le richieste dell'Ucraina ai media e giornalisti del mondo

Quarta regola: “É un errore trattare la posizione russa ed ucraina nell’ottica di ‘due pari prospettive’. Le posizioni russe si basano su menzogne e propaganda; sulla negazione dell’esistenza dell’Ucraina come nazione e stato. La propaganda russa non è solo ‘comunicazione strategica’ o un altro punto di vista, è l’uso della disinformazione per giustificare l’uccisione di migliaia di civili ed una guerra non provocata”.

Quinta regola: Stop inoltre all’uso dell’espressione “espansione” riferita alla Nato. “Così si perpetua la giustificazione della guerra indotta dal Cremlino e si ignora la voce democratica degli ucraini che vogliono vivere in pace, liberi dall’invasione russa”, si legge.

Sesta regola: “vi imploriamo di consultare esperti ucraini. La maggioranza degli esperti internazionali sono specializzati in Russia e nell’Europa dell’est. Vi domandiamo di includere anche quest’altro punto di vista”.

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