Huffington Post, Arianna lascia la sua creatura per una star up
Arianna Huffington lascia la direzione dell'Huffington Post. Guiderà una start up che si occupa di salute e benessere
Di Giuseppe Vatinno
Arianna Huffington, nata Stasinopoúlou, giornalista, scrittrice e imprenditrice di origini greche (nata ad Atene) e poi cittadina statunitense, ha deciso di abbandonare la guida della sua portaerei digitale e cioè l’Huffington Post (100 milioni di utenti unici al mese), per dedicarsi unicamente a “Thrive Global” una delle tante startup di stampo new age che fioriscono come funghi negli Usa e che si dedica alla “salute dei dipendenti”.
L’ HP –che era nato 11 anni fa- è presente tuttora in 15 nazioni ed in Italia è pubblicato dal Gruppo Espresso; c’è da dire che dal punto di vista puramente azionario, l’HP era comunque passato nel 2011 a Aol e nel 2015 a Verizon.
Inizialmente, nel 2005, l’HP era un blog molto seguito e poi in seguito divenne un giornale – on line tra i più seguiti al mondo (chissà che il colpaccio non riesca anche alla nostra Selvaggia Lucarelli).
La Huffington si è anche dedicata anche alla politica oscillando tra il Partito Repubblicano all’inizio e quello Democratico nel 2008 con la discesa in campo di Obama.
Arianna ora si occuperà della nuova rivoluzione del benessere basata sulla qualità della vita e sui benefici del sonno; lo farà comunque dall’alto del suo notevole gruzzolo di soldi e dal nuovo ruolo nel consiglio di amministrazione di Uber come per dire new age sì ma con i piedi ben piantati nel business.