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I privilegiati giornalisti del Corriere della Sera protestano contro Cairo

Di Giuseppe Vatinno

La “battaglia di Solferino” è in pieno svolgimento: Cairo e la redazione del CorSera sono mesi che combattono una logorante guerra di trincea editoriale

"In un periodo di crisi del settore, che a livello globale colpisce tutti gli editori, l’azienda ha dovuto fronteggiare una crescita molto significativa dei costi a causa dell’incremento dei prezzi dell’energia e delle materie prime, per un aumento di 28 milioni di euro nel corso del 2022. In questo contesto, a differenza di molti editori nazionali e internazionali, RCS non ha avviato alcuna operazione volta a ridurre l’organico giornalistico del Corriere della Sera. Al contrario ha continuato nella politica di assunzioni di giornalisti giovani, inserendone 8 nel 2023 che si aggiungono ai 48 redattori assunti al Corriere dal 2016, anno in cui sono diventato Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo RCS MediaGroup. Queste 56 assunzioni complessive portano l’organico del Corriere a 489 dipendenti che, uniti ai 295 collaboratori con contratto e agli ulteriori 520 collaboratori a borderò, portano a 1304 il numero totale di quanti contribuiscono alla realizzazione del Corriere. Nel gennaio 2023 abbiamo inoltre incorporato l’organico complessivo delle Edizioni locali con 104 giornalisti”.