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I privilegiati giornalisti del Corriere della Sera protestano contro Cairo
La “battaglia di Solferino” è in pieno svolgimento: Cairo e la redazione del CorSera sono mesi che combattono una logorante guerra di trincea editoriale
Insomma, queste povere “stellazze” del Corriere della Sera si sentono sfruttate ed angariate dall’Editore cattivo e profittatore. Già lo vediamo Aldo Cazzullo, in sandali e vestito da schiavo egizio che viene frustato dal faraone Cairo o lo schiavo Beppe Severgnini fatto segno di colpi di verga di Fiorenza Sarzanini in versione sado – maso. Non sappiamo chi sia questa “Assemblea dei giornalisti” ma sappiamo che anni di via Solferino l’hanno allontanata progressivamente dalla realtà.
Forse non sanno i vergatori della missiva le condizioni che vigono fuori da Solferino in alcuni giornali. Articoli spesso pagati pochi euro, precariato totale, mancanza di contratti e di qualsiasi tutela, quando poi non ci pensano le cause a ridurre sul lastrico i giovani giornalisti e le loro famiglie. E così desta meraviglia che la FNSI si schieri subito con questa “assemblea dei giornalisti” del Corriere della Sera mentre ci sono migliaia di giovani precari –soprattutto al Sud- che rischiano la vita per fare il proprio lavoro e per puntellare la precaria democrazia del nostro Paese. Ma magari loro non fanno notizia, Cazzullo sì.