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Microsoft, trimestre di alti e bassi: ok le vendite di Surface e Lumia
I conti del secondo anno con la guida di Satya Nadella battono le aspettative degli analisti, grazi ai profitti generati dal cloud.
Il fatturato del terzo trimestre ha toccato i 21,7 miliardi di dollari. Gli analisti si erano fermati a una stima di 21,1. I ricavi sono aumentati del 6% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Anche se l'utile netto (4,98 miliardi) è in diminuzione del 12%. Un dato sul quale pesano, tra le altre cose, anche i 190 milioni spesi per l'integrazione e la ristrutturazione della divisione mobile di Nokia.
I risultati variano in modo deciso a seconda nelle divisioni del gruppo. Il fiore all'occhiello è rappresentato dal cloud: fatturato più che raddoppiato grazie a Office 365, Azure e Dynamics CRM.
Positivi anche i conti dei tablet, nonostante la contrazione registrata rispetto al trimestre precedente. Microsoft non fornisce dettagli sulle vendite dei singoli modelli Surface, ma il fatturato ha raggiunto i 713 milioni di dollari, in crescita del 44% rispetto allo stesso trimestre del 2014.
Ambivalente il risultato dei Lumia. Le vendite degli smartphone sono cresciute: 8,6 milioni di smartphone venduti nel trimestre, +18% su base annua. Il fattuarato però cale del 16%. Un dato dovuto al successo dei dispositivi di fascia bassa (come i Lumia 435 e 532) e all'assenza di uno smartphone top di gamma capace di portare in cassa più dollari per singola unità venduta.
In sofferenza anche il comparto gaming. La Xbox One non è riuscita nell'impresa di battere la concorrente PlayStation: nessun dato sulle vendite diffuso e fatturato in calo del 24%. Difficile anche la situazione nella divisione pc, che – in attesa di Windows 10 – sembra essere passata in secondo piano a vantaggio del cloud: il fatturato del pacchetto Office ha registrato un calo del 41%, mentre crescono gli utenti che hanno scelto Office 365, gestibile sulla nuvola.