MediaTech
Nyt: boom di abbonati digitali. Parole crociate e ricette crescono del 63%
Il quotidiano chiude il terzo trimestre con 6 mln di sottoscrittori online, su 7 mln totali. La diversificazione dei contenuti si rivela vincente
Il New York Times continua a crescere on line. Gli abbonati digitali, su 7 milioni di sottoscrittori totali, nel terzo trimestre, conclusosi lo scorso settembre, sono arrivati a quota 6 milioni, in crescita del 49,6% rispetto allo stesso periodo del 2019. La strategia del digitale e della divesificazione dei contenuti, sostenuta dall'ex a.d. Thompson, e poi confermata dalla nuova ceo in carica da settembre 2020 Meredith Kopit Levien, sembra funzionare: le pubblicazioni dedicate a parole crociate e ricette, riporta Italia Oggi, aumentano del 63,3%, molto di più delle news del quotidiano a +45,9%. Gli abbonati alla carta stampata, invece, scendono del 3,9% fermandosi a quota 831 mila.
Il quotidiano con la presidenza del Tycoon ha riscosso un forte incremento di audience grazie per esempio a inchieste come quella sulla dichiarazione dei redditi dell'attuale presidente Usa. Ma Kopit Levien si è detta anche fiduciosa verso il cartaceo. La manager ha confermato il traguardo finale dei 10 milioni di sottoscrittori da raggiungere entro il 2025.
Alla fine del terzo trimestre 2020, riporta ancora Italia Oggi, il risultato operativo è positivo e sale del 57,8% per 39,6 milioni di dollari (33,6 mln di euro). I 'costi diminuiti' sarebbero dovuti alle minori spese di produzione e distribuzione delle pubblicazioni e della pubblicità su carta, da considerare come beneficio indiretto di uno spostamento degli affari editoriali sul digitale.
A livello pubblicitario le inserzioni salgono complessivamente del 30,2% pari a 79,3 milioni di dollari (67,2 mln di euro), con la parte cartacea giù del 46,5% (31,5 mln di dollari o 26,7 mln di euro) e quella digitale che contiene le perdite a -12,6% (47,8 mln di dollari o 40,5 mln di euro).
Per il quarto e ultimo trimestre dell'anno, conclude Italia Oggi, le stime prevedono una crescita del 14% circa per quanto riguarda il fatturato degli abbonamenti in generale, con un incremento del 35% per il fatturato dei soli abbonamenti alla versione digitale della testata, mentre i ricavi pubblicitari dovrebbero diminuire del 30% per via della pandemia.