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Omicidio Civitanova, Formigli accusa Meloni: ma vuole solo risonanza mediatica

Di Giuseppe Vatinno

Il giornalista ha attaccato in maniera un po' confusa la leader di Fratelli d'Italia, ma non sarà solo alla ricerca di un po' di risonanza mediatica?

Al che Giorgia Meloni gli dà dello “sciacallo” e Formigli la butta sulla professione con la solita tiritera della separazione tra giornalismo e politica, dicendosi però “partigiano” (almeno fino al 25 settembre poi si vedrà), cioè ammettendo di fare una specifica propaganda politica. E questo è gravissimo perché non puoi fare la solfa sulla separazione delle carriere tra giornalismo e politica e poi tu stesso la politica la fai e lo ammetti pure.

Insomma, risposta confusa e contradditoria del prode Corrado che poi pubblica una lettera su La Stampa dell’amico direttore “rosso” Massimo Giannini, una lettera strana sul rispetto dei “rispettivi ruoli”, “regole di convivenza” e similari.

La risposta sembra essere più una furbata di Formigli, con la complicità di Giannini che visto la fine che ha fatto Marco Damilano una mano gliela dà volentieri, non si sa mai, per agganciare la risonanza mediatica che ha in questo momento la Meloni che una vera polemica ideale. Una domanda andreottiana, fatta di cattivi pensieri che spesso però ci prendono ci sovviene… il contratto di Formigli a La7 è in scadenza?