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Palombelli si commuove per Berlusconi. Perché la signora Rutelli è a Mediaset?

Di Giuseppe Vatinno

Barbara con la lacrimuccia sottotraccia

Alla faccia di Walter Veltroni e dei suoi spot: “Non si interrompe un’emozione”.

Prosegue Palombella Rossa: “Erano quegli anni in cui il partito radicale insieme a Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri si batteva per la libertà d’antenna. Lo dico perché oggi i giovani non sanno che la libertà televisiva si deve a questo gruppo di imprenditori e di finanziatori”.

La Cesara cerca di stoppare il panegirico perché deve andare avanti ma la Palombelli fa finta di non sentire i richiami e prosegue deliziandoci con un’ultima chicca.

“Quando a Milano 2 lavoravo per l’europeo Mike Buongiorno mi portò in un sotterraneo che sembrava una cantina (sic). iniziava quella che è la nostra avventura che è stata gran parte della mia vita”.

Il finale non è chiaro ma quello che è chiaro è che la Palombelli ha tessuto, tra i tanti che hanno conosciuto e lavorato per il Cavaliere, il più forte e partecipato peana nei confronti del fondatore di Mediaset.

In sé non c’è naturalmente nulla di male perché tutti quelli che hanno conosciuto il Cavaliere ne parlano bene, soprattutto dal punto di vista lavorativo.

Quello che invece è molto strano è che la moglie di Francesco Rutelli, uno dei più importanti uomini dell’Ulivo e antagonista politico di Berlusconi, abbia lavorato e lavori ancora in Mediaset.

Ieri sul Corriere della Sera è uscita una intervista a Francesco Rutelli in cui viene rievocata la storia politica del loro rapporto a partire dall’endorsement che il Cavaliere fece a Gianfranco Fini proprio nella competizione contro Rutelli nella corsa a Sindaco di Roma.

Nel 2001 Rutelli fu avversario diretto di Berlusconi per la Presidenza del Consiglio e perse.

L’ex sindaco ricorda che lo stesso Berlusconi dopo si congratulò con lui:

«Fu molto sincero. Tirò fuori i sondaggi e disse: “Guarda, ancora una settimana e le elezioni le vincevi tu”.

Rutelli restituisce un ricordo di un Berlusconi “affabile e gentile”, come del resto hanno dichiarato tutti in questi giorni.

Ma torniamo al punto.