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Attenti a quei due: Pier Silvio e Marina Berlusconi volano. John Elkann vede la Meta... Top Manager Reputation Classifica
Orcel sempre leader, Giorgio Armani e Urbano Cairo si confermano nei primi 10, Alessandro Araimo vola... I trend della Top Manager Reputation di gennaio 2025
Pier Silvio e Marina Berlusconi top. Araimo e John Elkann accelerano - Classifica della Top Manager Reputation
Pier Silvio Berlusconi tra Andrea Orcel e Carlo Messina: il podio della Top Manager Reputation resta invariato nel primo mese del 2025 (qui la classifica di dicembre con tutti i trend, top e flop). L'ad di Mediaset si conferma dunque al secondo posto, dietro a quello di Unicredit e davanti a quello di Intesa Sanpaolo. In top-5 da segnalare il balzo di Renato Mazzoncini (quarto, guadagnando due posizioni) con Claudio Descalzi che arretra al quinto.
Si confermano in top-10 Giorgio Armani e Urbano Cairo. Tra i trend Marina Berlusconi irrompe in top-15, mentre scorrendo le prime cento posizioni, da segnalare Alessandro Araimo di Warner Bros Discovery che ne guadagna 12 e John Elkann che sale 14 gradini. Vediamo la classifica e l'analisi curata dalla Top Manager Reputation della classifica di gennaio 2025.
Andrea Orcel, Pier Silvio Berlusconi e Carlo Messina, podio e classifica della Top Manager Reputation di gennaio 2025
Il 2025 parte forte su più fronti. C’è il confronto a distanza tra due vision contrapposte: quella di Andrea Orcel (86.78), per il quinto mese consecutivo in testa alla Top Manager Reputation (topmanagers.it) - stilata da Reputation Manager S.p.A SB - e quella di Carlo Messina (80.72) stabile al terzo. L’AD di Unicredit, sollecitato dalla stampa sull’affondo di Messina (“Intesa Sanpaolo è l’Italia”), raccoglie il guanto di sfida.
Si conferma secondo Pier Silvio Berlusconi (81.81) che rafforza il controllo su Fininvest con Marina e sonda il mercato europeo per le possibili M&A di MFE. Sale di due al quarto Renato Mazzoncini (78.29), AD di A2A, tra i titoli più positivi a Piazza Affari, grazie all’acquisizione da 1,2 miliardi delle reti lombarde, al ruolo di anchor investor nel primo closing a 140 milioni del fondo di 360Capital.
Chiude la top 5 Claudio Descalzi (78.22). Al sesto, Luca de Meo (77.90), sempre più figura chiave dell’automotive europeo, con Renault 5 elettrica premiata come “Car of The Year 2025”.
Al settimo Giorgio Armani (77.75), seguito da Brunello Cucinelli (77.55), Alessandro Benetton (76.43), che sale di uno, e Urbano Cairo (76.26).
Sale di due in undicesima l’AD di Snam Stefano Venier (71.30), che accoglie in Italia il nuovo rigassificatore BW Singapore. Dodicesimo Matteo Del Fante (71.14), seguito da Cristina Scocchia (70.00) e Renzo Rosso (67.94).
Marina Berlusconi in top-15
Al quindicesimo sale di quattro Marina Berlusconi (67.04), che irrompe nella scena mediatica. Più due per Luca Dal Fabbro (66.57) di Iren che persegue la re-industrializzazione del Paese con il primo impianto europeo di recupero di metalli preziosi dai rifiuti elettronici.
Seguono Stefano Donnarumma (66.18) e Pietro Labriola (63.85). Su di cinque al diciannovesimo Francesco Milleri (63.37) di EssilorLuxottica che aumenta la quota in MPS e fa nuove acquisizioni in ambito AI. Sale di uno al ventesimo Gian Maria Mossa (63.29), AD di Banca Generali che supera le stime del 2024 e mette a segno l’Opa su Intermonte.
Elkann, Araimo e le accelerazioni della Top Manager Reputation
In Top 100 crescono: Miuccia Prada (22°,+5); Luca Cordero di Montezemolo (24°,+6); Dario Scannapieco (35°,+11), Alessandro Araimo (56°,+12). In recupero John Elkann, entrato nel CDA di Meta (44°,+14).