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Pirelli, così la realtà virtuale migliora il lavoro

Già il nome è un invito a giocare. Ma Play (che sta per Performance and Learning Acceleration for You) non è un videogame: è il nuovo strumento di formazione per gli addetti alle macchine di Pirelli. È, in altre parole, l'esperienza virtuale che serve per imparare a produrre uno pneumatico.
Funziona con un giubbotto, che rivela i movimenti di chi la indossa, e una stanza 16 metri per 6. Risultato: i tempi di apprendimento si sono dimezzati e l'efficienza è aumentata del 25%. Play ha il pregio di standardizzare i processi e correggere anche le piccole imperfezioni perché capace di monitorare ogni movimento. Non solo: la realtà virtuale consente di simulare situazioni non ricorrenti, in modo da preparare gli addetti anche agli imprevisti. Senza dimenticare che, senza prove ed errori reali, si guadagna in sicurezza e si risparmia in materiali e manutenzione dei macchinari.
“La formazione ha un ruolo chiave per la crescita di un’azienda. E un’adeguata formazione degli operai è di vitale importanza, in termini di efficienza, motivazione e sicurezza”, afferma Giuliano Menassi, Senior Vice President Manufacturing di Pirelli. “E Play, che è un modo del tutto nuovo di formare le persone, fa davvero la differenza».
Il primo stabilimento a utilizzare Play è stato quello di Silao (in Messico), dove 50 operai (con un'età media molto bassa) hanno trascorso nella cabina 4 ore al giorno per 15 giorni. “La loro familiarità con i videogiochi e l’interattività li rende molto motivati e coinvolti. I risultati sono estremamente positivi”, dice Menassi.
Si tratta di un punto che accomuna Stati di ogni parte del mondo, dall'Europa all'America fino all'Asia, e unisce Paesi avanzati e in via di sviluppo. È un po' lo stesso principio già utilizzato con i simulatori di volo. Ma per apprendere in fretta e in totale sicurezza non serve essere degli aspiranti piloti. Ecco perché Play entra in fabbrica.
Dopo Silao, toccherà agli stabilimenti di Romania e Cina. Poi, con lo sviluppo di un training tarato su altri due tipi di macchine, sarà il turno di Italia e Germania.