Presidenza Rai, mercoledì Vigilanza-Cda. UsigRai contro riproposizione di Foa
Settimana decisiva per la Rai. Mercoledì 19 settembre doppio round nella partita per l’elezione per il presidente: alle ore 8 si riunisce la Vigilanza, poi, nel pomeriggio, dovrebbe essere convocato il cda di Viale Mazzini e giovedì mattina di nuovo la vigilanza chiamata all’ultima ratifica per la presidenza di viale Mazzini. Un ‘tour de force’ che per AdnKronos sarebbe il primo effetto dell’incontro ad Arcore, domenica sera, tra Salvini e Berlusconi. Il prossimo appuntamento sarà domani sera, probabilmente a palazzo Grazioli.
Fonti della Lega - si legge su www.primaonline.it - spiegano che “il clima disteso e positivo” tra i due leader “permette di vedere il traguardo, con la possibilità di portare finalmente Marcello Foa alla presidenza di viale Mazzini”. Di sicuro l’odg della Vigilanza ha come unico punto all’ordine del giorno la discussione e l’eventuale voto della ‘Risoluzione sull’adozione da parte del Consiglio di amministrazione della Rai di una nuova delibera di nomina del Presidente’.
Il documento, a firma Lega-Cinque Stelle , che “impegna il Consiglio di amministrazione della Rai a procedere con sollecitudine all’adozione di una nuova delibera di nomina del Presidente” che deve avvenire “senza limitazioni all’eventuale candidatura di ciascun consigliere con l’esclusione del solo Amministratore delegato”, come dire ai consiglieri che Foa è legittimamente votabile.
Un testo che potrebbe avere, questa volta, anche il voto favorevole di Forza Italia. “In ogni caso – è il ragionamento che si sente in ambienti parlamentari di maggioranza – per ora basta la maggioranza semplice, non quella dei due-terzi, prevista in Cda”.
Intanto, entro domani alle 12, scadono i termini di presentazione degli emendamenti alla risoluzione, che per ora non sono pervenuti; mentre in Vigilanza, a quanto apprende l’AdnKronos, sono stati già depositati due nuovi pareri di autorevoli studi legali che ribadirebbero la liceità della richiesta dell’organismo parlamentare di controllo di votare nuovamente la nomina di Foa.
L’incontro di domani tra Salvini e Berlusconi, presente anche la leader di Fdi, Giorgia Meloni, se servirà a a siglare la raggiunta intesa, potrebbe portare mercoledì mattina alla novità del voto azzurro a favore della risoluzione Lega-M5S in Vigilanza. Appoggio cheprecluderebbe al ‘via libera definitivo’ giovedì mattina, dopo il votodel Cda mercoledì pomeriggio.
UsigRai: su Foa pareri legali discordanti; insistere precipita la Rai in stallo permanente
Comunicato Usigrai – La Rai costretta allo stallo tra forzature legali, inaccettabili mercanteggiamenti politici e il rischio di danni erariali.
Sulla ripresentazione di Marcello Foa esistono pareri legali discordanti.Il braccio di ferro nel centrodestra si sta giocando sulla pelle della Rai.Insistere sul suo nome, infatti, vorrebbe dire esporre l’azienda a continui ricorsi, e quindi farla precipitare in uno stallo permanente.Rischi ampiamente previsti e annunciati. Che ovviamente ricadranno sulla responsabilità, amministrativa e contabile, dei Consiglieri di Amministrazione, che ormai sono in vacanza permanente in attesa della fine del braccio di ferro nel centrodestra.
È partita la nuova stagione produttiva, e il CdA della Rai bloccato non ha potuto neanche convocarsi: nelle prime 3 settimane di settembre, zero riunioni. L’unico atto compiuto dall’azienda è stata la richiesta di deroga al Contratto di Servizio.
Esecutivo Usigrai
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