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Rai, la lotta per le poltrone nel nuovo Cda: Il Pd ripesca Giovanna Melandri
Sarebbe lei la favorita per sostituire Francesca Bria, che non potrà essere ricandidata come consigliera. Ma occhio anche a Sandro Ruotolo
Rai, per la poltrona di ad il favorito resta Giampaolo Rossi
In Rai è già cominciata la corsa per il nuovo Cda. Per la poltrona di amministratore delegato il grande favorito resta Giampaolo Rossi, l'uomo di cui Giorgia Meloni si fida di più e che va verso la promozione ai danni di Roberto Sergio, reduce - si legge su Il Fatto Quotidiano - dalle gaffe politiche al Festival di Sanremo, dalla gestione dei "trattori" all'uscita su Israele durante Domenica in, che hanno indebolito parecchio la sua posizione. Ma oltre alla battaglia per la poltrona di ad, c'è anche quella per i posti da consiglieri e nell'opposizione spunta il nome di una ex ministra per un posto in Cda. Si tratta di Giovanna Melandri. Francesca Bria, attuale consigliera Pd, non potrà essere ricandidata, quindi i dem sono alla ricerca di un sostituto.
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Il nome più evocato al Nazareno - prosegue Il Fatto - è quello di Sandro Ruotolo, ma l’ex inviato di Michele Santoro preferirebbe un bel seggio a Bruxelles. Non dovesse andare in porto, c’è sempre la Rai, ma in casa Pd si stanno cercando alternative e una potrebbe essere Melandri. Ex deputata e ministra nei governi D’Alema e Prodi-2, negli ultimi anni è stata alla guida del Maxxi e ora è presidente di Human Foundation, una fondazione che studia l’impatto delle politiche sociali ed economiche. Per la presidenza sembra invece blindatissima Simona Agnes che, protetta da FI e Gianni Letta, ha il vantaggio di esser donna in una Rai dove la parità di genere è lontana. Per gli altri 4 consiglieri, uno sarà dei dipendenti, con Davide Di Pietro, e uno del M5S, con Alessandro Di Majo. Ne restano due, e lì tra Meloni e Salvini si preannuncia battaglia.