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Regionali, Bortone (Agorà Rai Tre) scrive ad Affari: “Non faccio sfottò”

Riceviamo e pubblichiamo.
Gentile direttore,
Scopro che l’inizio della puntata di ieri di Agorà, dedicata ovviamente alle elezioni regionali, è diventata oggetto di un articolo a firma Massimo Puricelli. La critica è sempre legittima, anzi bene accetta. C’è solo un passaggio che vorrei chiarire. Quello in cui si scrive: "Per un attimo, per quel tono di voce e per il beffardo sorriso, la sua enunciazione sembrava mutuata dagli "sfottò" di stampo tifoso-pallonaro che catapultava l'utente sintonizzato su Rai 3 in un qualunque 'bar sport'".
Di cosa parliamo? Della mia apertura di puntata di ieri, con la domanda retorica: “E' successo qualcosa? Si è votato?”. La stessa identica apertura fatta la mattina successiva alle elezioni regionali in Umbria (che come è noto, sono stata ampiamente vinte dalla candidata del centrodestra), come è visibile dal portale RaiPlay (https://www.raiplay.it/video/2019/10/agor-72a2ed8f-36c4-4bf3-8d85-903602d35297.html).
Una minuscola nota di leggerezza motivata dalla volontà di stemperare con un sorriso - in entrambi i casi e in perfetta par condicio tra vincitori e vinti delle due diverse competizioni - le tensioni accumulate negli appassionati mesi di campagna elettorale.
Quindi, se queste due identiche battute post elettorali, delle quali non vado particolarmente fiera, possono non piacere, le accuse di tifoseria sono davvero fuori luogo. Qualcuno che tutti ricorderanno diceva: “a pensar male del prossimo si fa peccato ma spesso ci si indovina”. Ecco, stavolta il collega non ha indovinato.
Con grande cordialità e gratitudine per la vostra generosa attenzione nei riguardi di Agorà, vi auguro un ottimo lavoro e vi prego di allegare questa mia replica in calce all’articolo pubblicato dal vostro sito.
Grazie,
Serena Bortone