Salvini: "Rolling Stone? Attacchi da radical chic milionari"
Rolling Stone: "Noi non stiamo con Salvini" . Il leader della Lega replica
Salvini Rolling Stone attacchi ad personam da radical chic milionari
Il Ministro dell'Interno Matteo Salvini a margine della presentazione della Mercurio App è tornato sul tema dei fondi della Lega e della sua volontà di incontrare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Rolling Stone: "Noi non stiamo con Salvini"
"Noi non stiamo con Salvini" titola in copertina Rolling Stone nel nuovo numero. "Da adesso chi tace è complice" si legge in calce. "Una battaglia di civiltà", scrive la rivista musicale che ha chiesto a musicisti, attori, scrittori e figure legate al mondo dello spettacolo e alla tv se volevano "prendere una posizione per una società aperta, moderna, libera e solidale". Non vengono mai scritte chiaramente le parole "razzismo" e "immigrazione" ma dagli interventi dei firmatari si capisce che quella dev'essere stata la comunicazione per l'eventuale coinvolgimento. "Non vogliamo che il nostro Paese debba trovare un nemico per sentirsi forte e unito", si legge nell'editoriale. Tra gli interventi a sostegno della campagna quelli di Daria Bignardi, Vasco Brondi, Caparezza, Pierpaolo Capovilla, Elisa, Fabio Fazio, Gemitaiz, Vinicio Marchioni, Emma, Ermal Meta, Mauro Pagani, Michele Serra, Sandro Veronesi e Zerocalcare. Ed Enrico Mentana, che però prende le distanze sul profilo Facebook: "Quando voglio dire qualcosa, la dico. In prima persona, avendo la fortuna di poterlo fare in tv, e potendolo fare come tutti qui su fb. Non credo agli appelli o alle prese di posizione perentorie e che servono solo a scopi identitari, o a volte peggio mirano a un po' di pubblicità gratuita". E prosegue: "Con sorpresa ho trovato il mio nome tra gli aderenti a questa iniziativa (a meno che "Enrico Mentana, giornalista" non sia un omonimo). È un caso di malcostume, trasandatezza, sciatteria? Non so, non ho ancora letto la rivista. So però che il suo direttore mi aveva chiesto l'adesione, e la risposta è stata chiara...".