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Terrorista Milano, le idee della Destra e il cattocomunismo. Perrino a Ore 14

di Redazione Mediatech

L’intervento del direttore di affaritaliani.it nella trasmissione di Rai due condotta da Milo Infante

Rai 2, il direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino ospite a Ore 14

Il direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino è stato ospite oggi, martedì 31 ottobre, del programma “Ore 14” condotto da Milo Infante su Rai 2. 

Tanti i temi di attualità trattati, così come gli episodi di cronaca affrontati. Primo tra tutti l’arresto a Milano alla stazione di Cadorna di un 37enne ricercato dopo essere stato condannato per terrorismo in Algeria, dove è accusato di far parte dell'Isis. Come è stato possibile che per mesi il soggetto si sia aggirato per la città indisturbato? “Non mi stupisco – ha commentato il direttore Perrino –. È possibilissimo, visto che le nostre frontiere sono un colabrodo, visto che coloro che entrano in Italia poi si disperdono per le campagne. Non ci preoccupiamo di gestire questi flussi, e visto che Salvini, quando ci si applicò per mettere ordine, finì a processo… E’ il Paese delle stranezze. E’ sicuramente un fenomeno che merita attenzione e provvedimenti. Ora non c’è sufficiente attenzione, l’Italia è e resta da sola. Anche l’idea della Meloni e dell’Albania sarà fortemente osteggiata… non si può più fare nulla, siamo bloccati dalla cultura catto-comunista di questo Paese”.

GUARDA LA PRIMA PARTE DELL'INTERVENTO DEL DIRETTORE PERRINO A "ORE 14"

 

 

Si è poi tornati sul doppio infanticidio di Bergamo che avrebbe commesso la mamma quasi trentenne Monia Bortolotti: “La Franzoni fu capostipite di questo ‘filone’. Fa parte di questa società un po’ squilibrata, dove una volta le mamme erano portatrici di equilibrio. Non resta che augurarci che la scienza psicologica trovi un modo per curare questi casi clandestini, poco appariscenti ma pervicaci”. E sulle “dimissioni” dall’ospedale del secondo figlio della donna, e della mancata presa in carico da parte dei servizi competenti il direttore Perrino ha commentato: “Dalla chiamata ai servizi sociali dovrebbe scaturire un percorso, ma non succede nulla. La gente è abbandonata a se stessa; sembra quasi che noi curiamo le persone fino a che sono negli ospedali, ma quando la soglia viene varcata all’esterno vengono lasciati a loro stessi”.

GUARDA LA SECONDA PARTE DELL'INTERVENTO DEL DIRETTORE PERRINO A "ORE 14"

 

 

 

Infine si è tornati sull'intricato omicidio di Pierina. A commento delle parole del figlio, Giuliano Saponi ("Ci sarebbe molto da dire"), il direttore di Affaritaliani.it Perrino ha spiegato: "Pare si sia fatto un’idea, e che ci sia molto da scoprire attorno a queste relazioni attraversate da grandi contraddizioni, solo apparentemente banali".