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Zona Bianca, fuoco amico su Meloni: bufera sul reintegro dei medici novax

Di Giuseppe Vatinno

Probabilmente qualche tensione a livello governativo è rimasta tra Forza Italia e Fratelli d’Italia dopo la "lite" con Silvio Berlusconi... Il caso su Rete4

Zona Bianca critica Meloni su Covid e medici novax: l'affondo di Mediaset al governo 

Probabilmente qualche tensione a livello governativo è rimasta tra Forza Italia e Fratelli d’Italia perché ieri sera a Zona Bianca, interessante programma di approfondimento condotto da Giuseppe Brindisi in onda su Rete 4, c’è stata una puntata in cui si è parlato anche del reintegro dei medici no-vax, una misura che la Meloni ha messo al primo posto tra quelle deliberate dal suo esecutivo, in contrasto con alcune posizioni ufficiali di Forza Italia. C’è da dire che Brindisi anche in passato aveva attaccato i novax e aveva avuto una posizione critica su di loro, quindi il terreno era comunque abbastanza fe rtile.

Qualche giorno fa Giorgia Meloni aveva dichiarato invece: "Sul Covid prese misure senza basi, la scienza non è religione" che evidentemente hanno provocato la reazione andata in onda ieri sera. Comunque le condizioni per far deflagrare l’argomento Brindisi le ha messe in atto con cura e sperimentata sapienza di alchimista catodico. Erano infatti presenti in studio elementi potenzialmente deflagranti: Matteo Bassetti, Cecchi Paone, Nunzia Schilirò, Daniele Giovanardi, Pasquale Bacco e Rosaria Cancellieri.

È infatti la deflagrazione c’è stata. Il confronto più acceso è stato tra Matteo Bassetti, infettivologo genovese e l’ex vicequestore di Roma Nunzia Schlirò, che peraltro sfrutta la sua indubbia telegenicità. La contesa riguardava l’efficacia del vaccino contro il Covid che la Schilirò, che ha perso il lavoro proprio su questa tematica, contestava, visto che i non vaccinati si contagiano come i vaccinati. L’ex poliziotta da questo deduceva l’inutilità tout court del vaccino stesso al che Bassetti assai risentito prontamente e correttamente replicava:

"Questa è una delle tante bufale che vengono messe in giro, il vaccino è in grado di ridurre significativamente la malattia e la malattia grave". A quel punto la Schilirò lo punzecchiava perfidamente con un: "Menomale che c'è lei che ci illumina...", provocando la patellare reazione del luminare genovese: "Guardi, io di farmi illuminare da uno che faceva il poliziotto ho poca voglia quando parlo di medicina, se parliamo di tutelare l'ordine pubblico allora vengo a chiedere lei...".

E qui Bassetti ha ragione. Quello che non torna è che il green pass è invece inutile perché poi si è dimostrato che il vaccino con serve a fermare la trasmissione del virus, ma l’argomento non è stato portato avanti con chiarezza dall’ex poliziotta. In questo canovaccio principale si è poi inserito il dottor Bacco, ex medico no vax poi riconvertito, che ha attaccato simultaneamente il sì vax Cecchi Paone e il no vax Giovanardi, provocando una certa confusione tattica tra i presenti che non capivano con chi stava Bacco.

Pepata anche la discussione tra la giornalista no vax Rosanna Cancellieri e sempre Cecchi Paone.  Tuttavia la trasmissione -e soprattutto il conduttore- è parso parteggiare nettamente per il partito “pro vaccini” che non è certo quello della Meloni, soprattutto alla luce della dichiarazione che ha fatto sulla scienza e che abbiamo riportato prima.

E qui riveniamo alla tesi. Non è che, al di là della nota posizione rispettabile di Brindisi già in tempi non sospetti ci sia la volontà delle reti Mediaset di fare un po’ di quello che tecnicamente si chiama “fuoco amico” su Giorgia Meloni che così verrebbe così punita per la nota contrapposizione con Silvio Berlusconi in fase di formazione del nuovo governo? Si tratta certamente di una ipotesi ma vedremo in seguito quale sarà la linea seguita dalle televisioni di Berlusconi perché come diceva il divo Giulio Andreotti “a pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si prende…”.