Medicina

18 marzo, Giornata Nazionale Vittime del Covid, Speranza: "Bene l'unanimità"

Soddisfatta anche la Sottosegretaria Zampa: “Risultato della buona politica e modo migliore per ricordare chi ha contrastato l’epidemia e per chi non c’è più"

Approvazione Giornata nazionale vittime del Covid-19 - il Ministro della Salute Speranza:

«Il 18 Marzo sarà la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid. È bello che la legge che la istituisce sia stata approvata all’unanimità. Sarà un giorno importante per non dimenticare questa stagione così drammatica e per ricordare tutte le persone che non sono più con noi», così il Ministro della Salute Speranza in un post sulla sua pagina Facebook.

L’aula della Camera, su invito della presidente di turno Mara Carfagna, ha osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime di Covid-19. Il raccoglimento, sfociato in un lungo applauso, è arrivato subito dopo il via libera della Camera all’istituzione della Giornata in memoria delle vittime del coronavirus.

Approvazione Giornata nazionale vittime del Covid-19 - la Sottosegretaria Zampa:

Sottosegretaria Zampa: “Risultato della buona politica e modo migliore per ricordare chi ha contrastato l’epidemia virale e per chi non c’è più. Il voto unanime del Parlamento alla Legge che istituisce la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus è una pagina di buona politica ed è il modo migliore per ricordare e rendere omaggio a quanti, nei mesi che sono infine alle nostre spalle, sono caduti vittima dell’epidemia magari lottando per arginarne la diffusione e per prendersi cura dei pazienti".

"Con questa iniziativa il Parlamento ha interpretato il sentimento popolare: ricordare sempre ciò che è accaduto serve a noi e servirà a quanti verranno dopo di noi a comprendere fino in fondo il valore della salute e di un Sistema Sanitario pubblico”, dichiara in una nota la Sottosegretaria di Stato alla Salute Sandra Zampa. 

“Grazie dunque a quanti in Parlamento in modo trasversale alle diverse forze politiche hanno sentito il dovere di istituire questa occasione di memoria collettiva” – conclude Zampa.