Medicina

Anche cani e gatti possono (anzi dovrebbero) donare sangue

Per la Giornata Mondiale dei Donatori appello ai proprietari. Ecco dove andare

Chi possiede un cane o un gatto difficilmente pensa che anche il proprio amico a quattro zampe potrebbe, meglio ancora dovrebbe, donare sangue. Perché gli animali domestici spesso hanno bisogno di trasfusioni, esattamente come gli umani. Il 14 giugno ricorre la giornata mondiale dei donatori di sangue, un’appuntamento che AniCura, il gruppo di ospedali e cliniche veterinarie più grande del Paese, ha deciso di festeggiare, ricordando a tutti i possessori di cani e gatti che a donare possono essere anche i nostri amici a quattro zampe.

“Esattamente come per noi esseri umani, è importante che anche ai nostri animali sia garantita la sicurezza di avere a disposizione potenziali donatori di sangue – dichiara Stefano CaporaliCountry Manager AniCura ItaliaLe nostre cliniche sono sempre alla ricerca di donatori da tenere in una lista di disponibilità che permetterebbe di avere subito a disposizione sacche in caso di interventi pianificati oppure di interventi d’urgenza”.

Rendere disponibile il proprio animale come donatore è molto semplice, è infatti sufficiente recarsi in una delle cliniche AniCura presenti sul territorio e manifestare la propria disponibilità: verrà fatta una visita clinica generale e insieme al veterinario si deciderà se il candidato è valido per la donazione. Insieme alla visita, se necessario, verranno effettuati anche degli esami del sangue i cui risultati saranno disponibili gratuitamente per i proprietari.

“I nostri cani o gatti possono essere ottimi donatori ma è importante che questo venga determinato a seguito di una visita veterinaria – dichiara Chiara Cambi, Country Veterinary Manager di AniCura – esistono dei criteri generali: come per le persone, nel caso di un cane infatti è importante che sia in forma e in salute, deve avere tra uno e otto anni di età, pesare più di 25kg e non essere sottoposto a trattamento farmacologico, oltre ad avere il libretto delle vaccinazioni in regola. Stessi criteri per un gatto, che può essere donatore fino ai 10 anni di età, a patto che pesi almeno 4 kg”.

Esattamente come negli esseri umani, anche nei cani e nei gatti esistono i gruppi sanguigni; questi sono determinati da alcuni recettori, chiamati antigeni, in grado di stimolare la produzione di anticorpi specifici. Questi antigeni sono ereditari, si trovano sulla superficie dei globuli rossi e sono i responsabili dell’insorgenza di reazioni trasfusionali immunitarie che a volte possono seguire una trasfusione. Nel cane ritroviamo sette gruppi sanguigni, identificati con il termine DEA (Dog Erytrocytes Antigen), DEA 1, 3, 4, 5, 6, 7 e 8. Tra questi, il più comune è il gruppo DEA 1, a sua volta suddiviso in positivo e negativo, che è anche il più importante da un punto di vista clinico in quanto è quello che può causare le reazioni più gravi. Il cane con gruppo DEA 1 negativo è considerato il donatore universale (come gli esseri umani di tipo 0 negativo), in quanto può donare il proprio sangue anche ai soggetti DEA 1 positivi; di contro, possono ricevere sangue solo da soggetti con lo stesso gruppo. Invece, i soggetti DEA 1 positivi sono considerati riceventi universali (come gli esseri umani di tipo AB positivo), in quanto possono ricevere anche sangue DEA 1 negativo, ma possono donare solo a cani con lo stesso gruppo sanguigno.

Nel gatto invece i gruppi sanguigni sono tre: A, B e AB. Il gruppo più rappresentato è quello A, presente del 95% dei gatti comuni. Il gruppo B è decisamente meno frequente ed è possibile riscontrarlo soprattutto in alcune razze come il British Shorthair, il Devon Rex e il Persiano. Il gruppo AB invece è molto raro. Non esiste un soggetto considerato “donatore universale”: esattamente come l’uomo, il gatto è estremamente sensibile e soggetto a reazioni trasfusionali. Pertanto, tutti i soggetti possono ricevere solo da altri con lo stesso gruppo sanguigno.

Ecco alcuni indirizzi utili:

REV – Centro emotrasfusionale per cani e gatti Facoltà di Medicina veterinaria dell’Università degli Studi di Milano via Ponzio 7 – Milano – Tel. 02 50318164-80-88 email: daniela.proverbio@unimi.it – eva.spada@unimi.it

EMOVET – Emoteca e centro trasfusionale veterinario Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Perugia via San Costanzo, 4 – Perugia – Tel. 075 5857661 email: mariateresa.antognoni@unipg.it Il centro di Perugia è nato come reparto della sezione di Medicina interna del dipartimento di Patologia diagnostica e clinica veterinaria dell’Università, la prima del centro Italia ad aver introdotto un’emoteca per lo stoccaggio del sangue raccolto. Fornisce un servizio rivolto ai pazienti dell’Ospedale Veterinario Didattico della Facoltà, ai cittadini e ai loro amici animali nonché ai vet liberi professionisti

Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, Banca del Sangue – Legnaro (Pd) www.izsvenezie.it Tel. 049 8084211 email: bancadelsangue@izsvenezie.it 

Colombo Giardinelli Flavio http://www.veterinariogiardinelli.it Via A. Crippa 28/A – 24047 – Treviglio (Bergamo) Tel. 0363419390 email: info@veterinariogiardinelli.it – giardvet@tin.it